Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha affermato con decisione il 15 gennaio 2025, durante una conferenza stampa a Dublino, in compagnia del premier irlandese Micheà l Martin, che l’Unione Europea non intende ripetere gli errori del passato, come quelli commessi in Afghanistan. Costa ha ribadito l’impegno dell’Unione nel sostenere l’Ucraina, un tema di grande rilevanza geopolitica.
Resilienza dell’Europa e sostegno all’Ucraina
Nel corso dell’incontro, il presidente ha sottolineato la resilienza mostrata dall’Europa durante la pandemia di Covid-19 e ha evidenziato la necessità di mantenere un sostegno costante verso Kiev. “Siamo stati forti durante il Covid. Siamo forti nel sostenere lo <strongsviluppo e siamo forti a sufficienza per sostenere l’Ucraina“, ha dichiarato. Queste parole vogliono rassicurare che, nonostante le incertezze globali, l’Unione Europea continua a essere un alleato fermo per l’Ucraina, specialmente in un momento in cui altri potrebbero avere dei ripensamenti.
Impegno incrollabile dell’Unione Europea
Antonio Costa ha anche messo in evidenza che, mentre altri paesi potrebbero esitare nel decidere se continuare a supportare l’Ucraina, l’Unione Europea rimane salda nella sua posizione. “Noi continuiamo. E manteniamo il nostro sostegno incrollabile“, ha affermato, sottolineando l’importanza della coesione europea in un contesto internazionale complesso e in continua evoluzione.
Determinazione dell’Europa a sostenere i propri valori
La conferenza ha rappresentato un momento cruciale per ribadire l’impegno dell’Unione Europea nei confronti dell’Ucraina, in un periodo in cui le tensioni geopolitiche sono elevate. La posizione di Costa e Martin evidenzia la determinazione dell’Europa a rimanere unita e a sostenere i propri valori fondamentali di libertà e democrazia.