La Costa d’Avorio sta attuando una strategia mirata a incentivare il rientro di lavoratori qualificati sul proprio territorio. Nella giornata del 10 aprile 2025, a Cocody, il Ministero per la Promozione dei Giovani, l’Integrazione Professionale e il Servizio Civico ha organizzato un incontro per discutere questo progetto, il quale si propone di valorizzare il contributo dei giovani allo sviluppo economico del Paese e di contrastare la fuga di cervelli, spesso facilitata dall’uso improprio di visti per studenti diretti verso nazioni più sviluppate.
Il coinvolgimento degli studenti
Durante l’evento, a cui hanno preso parte numerosi studenti di un’università privata di Abidjan, si è discusso del futuro professionale e civico dei partecipanti. L’incontro ha visto la partecipazione di amministratori pubblici e di esperti che hanno vissuto o studiato negli Stati Uniti e in altri Paesi. Questi relatori hanno condiviso le loro esperienze, offrendo consigli pratici e presentando buone pratiche per preparare gli studenti a opportunità di mobilità internazionale.
L’interesse verso il tema è stato palpabile, con gli studenti che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su come affrontare le sfide legate all’emigrazione e al ritorno in patria. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e crescita, sottolineando il valore delle esperienze all’estero come strumento di sviluppo personale e professionale.
Le parole del ministero
Massandjé Bamba, vicedirettrice della Comunicazione del ministero, ha partecipato attivamente alla conferenza, enfatizzando l’importanza di questa campagna di sensibilizzazione rivolta in particolare agli studenti ivoriani. Bamba ha sottolineato che ogni giovane che vive all’estero può diventare un agente di cambiamento per la Costa d’Avorio. Ha inoltre messo in evidenza la necessità di fornire adeguato supporto, protezione e monitoraggio per garantire che i giovani possano sfruttare al meglio le loro esperienze internazionali, mantenendo comunque un legame con i valori nazionali.
L’obiettivo finale è quello di creare un ambiente favorevole al ritorno di questi studenti, affinché possano contribuire attivamente allo sviluppo del loro Paese. Durante l’incontro, è stata anche discussa l’importanza di adottare strumenti digitali, in particolare l’intelligenza artificiale, considerata cruciale per i lavori del futuro.
Le reazioni degli studenti
Alla conclusione dell’incontro, molti studenti hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa, riconoscendo il valore di questo tipo di eventi. Hanno condiviso l’idea che i Paesi sviluppati non debbano essere visti come un Eldorado, ma piuttosto come un opportunità di crescita professionale. La maggior parte dei partecipanti ha manifestato il desiderio di tornare in Costa d’Avorio, contribuendo così al miglioramento della propria nazione.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di sforzi per trattenere e valorizzare i talenti locali, creando un circolo virtuoso che possa favorire lo sviluppo sostenibile del Paese.
