“Esistono diverse visioni riguardo a Stati Uniti, Russia e Ucraina, e non abbiamo una visione unitaria sul Donbass”. Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un’intervista rilasciata a Bloomberg. La dichiarazione è arrivata dopo che l’ex presidente americano Donald Trump ha espresso la sua delusione nei confronti di Zelensky, sostenendo che il leader ucraino non ha ancora esaminato la proposta presentata, mentre Mosca sembrerebbe favorevole al piano.
Le questioni delicate del piano statunitense
Zelensky ha evidenziato che alcuni aspetti del piano statunitense necessitano di ulteriori discussioni su “questioni delicate”, in particolare riguardo alle garanzie di sicurezza e al controllo sulle regioni orientali dell’Ucraina. Il presidente ha sottolineato che Kiev sta lavorando per ottenere un accordo separato relativo alle garanzie di sicurezza. Secondo la posizione di Zelensky, queste garanzie dovrebbero funzionare in modo simile al meccanismo di mutua difesa della NATO, noto come Articolo 5. Tuttavia, ha espresso la necessità di chiarire quali siano le offerte concrete degli alleati occidentali, con i negoziatori che stanno attivamente cercando di stabilire un accordo specifico sulle garanzie.
“C’è una domanda a cui io – e tutti gli ucraini – vogliamo una risposta: se la Russia dovesse nuovamente scatenare una guerra, cosa faranno i nostri partner?”, ha dichiarato Zelensky, evidenziando l’urgenza della situazione in un’intervista telefonica.
Incontri diplomatici a Londra e oltre
Dopo una serie di incontri a Londra, Bruxelles e Roma, Zelensky ha affermato che “avremo la nostra visione comune” per i colloqui futuri. Il presidente ucraino ha manifestato la sua disponibilità a recarsi negli Stati Uniti, qualora Trump fosse disposto a un incontro. Attualmente, Zelensky è a Londra dove ha in programma di incontrare il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron. L’obiettivo di questi incontri è discutere la proposta statunitense per porre fine al conflitto in Ucraina. Tra i punti salienti del piano di Trump vi è la prospettiva di un’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea e l’utilizzo di asset russi.
Il ruolo dell’Europa nelle trattative
Zelensky ha affermato che il dialogo con gli Stati Uniti è “costruttivo”, ma ha anche messo in evidenza che ci sono questioni che riguardano l’Europa e che non possono essere decise unilateralmente. “Dobbiamo discutere con l’Europa dell’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, che è parte integrante delle garanzie di sicurezza”, ha concluso il presidente ucraino, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo per affrontare la crisi in corso.