Noa al Hallelujah Festival: ‘Basta con l’odio, seguiamo il Papa’

Marianna Perrone

Dicembre 8, 2025

L’artista israeliana Noa ha recentemente partecipato a un’importante cerimonia a Castel Gandolfo, dove ha ricevuto il prestigioso Peace Award. Questo riconoscimento è stato assegnato nell’ambito della prima edizione dell’Hallelujah Film FestivalSimposio Internazionale della Pace, un evento che mira a promuovere il dialogo e la comprensione tra i popoli. Durante la sua apparizione, Noa ha sottolineato l’importanza della cultura come strumento per affrontare i conflitti e trovare armonia in una società in continua evoluzione.

Hallelujah film festival e partecipanti

L’Hallelujah Film Festival, fondato da Pascal Vicedomini e supportato dall’associazione no profit The Artists Club Italia, ha avuto inizio sabato 6 dicembre 2025. Tra i partecipanti spiccavano nomi noti come Lina Sastri, il maestro Adriano Pennino e l’attore anglo-italiano Vince Riotta. La giornata successiva ha visto l’incontro tra Andrea Morricone e il musicista Andrea Griminelli, entrambi eredi del leggendario compositore Ennio Morricone. La manifestazione si propone di trasmettere ai giovani l’importanza del dialogo come mezzo per superare odio e pregiudizi, promuovendo un messaggio di pace.

Accoglienza e messaggi di pace

Noa è stata accolta da padre Tadeusz, parroco della chiesa di San Tommaso da Villanova, conosciuta anche come “chiesa del Papa”. L’artista ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, affermando che è fondamentale ascoltare il Papa e impegnarsi per la pace. Ha espresso la sua intenzione di organizzare un altro grande evento a Firenze, dopo aver sostenuto il festival di Arona. Noa ha sottolineato che è essenziale affrontare la paura e l’ansia che molti provano a causa delle notizie quotidiane, esortando tutti a guardare il prossimo con rispetto e a evitare qualsiasi forma di odio.

Omaggio al film e impatto

Durante la serata, Noa ha anche reso omaggio al film “La vita è bella” di Roberto Benigni, un’opera particolarmente significativa per Papa Leone XIV. L’artista ha condiviso il suo affetto per il film, che ha segnato la sua carriera, specialmente per la sua interpretazione della versione inglese del celebre brano di Nicola Piovani, insignito di un Oscar. La sua presenza e il suo messaggio hanno lasciato un’impronta significativa nel cuore dei partecipanti, contribuendo a un dialogo costruttivo per il futuro.

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