Il Castello di Gaeta promuove l’accessibilità per tutti i visitatori

Marianna Perrone

Dicembre 8, 2025

Il Castello di Gaeta, simbolo di grande importanza storica e culturale, si prepara a inaugurare un nuovo percorso di visita dal titolo “Castello di Gaeta. Oltre i confini”. L’evento si svolgerà il 9 dicembre 2025, alle ore 11, nella Sala Convegni di questo monumento angioino. Il progetto, che ha come obiettivo principale l’abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali, è stato finanziato dal programma NextGenerationEU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e gestito dal Ministero della Cultura.

Il progetto di accessibilità

Il progetto, ideato e coordinato da Ivana Bruno e Assunta Pelliccio, docenti presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, ha visto la partecipazione di un team multidisciplinare composto da professori, ricercatori e professionisti. Un contributo significativo è stato fornito dal Laboratorio di ricerca “Museo Facile”, parte del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Cassino, che ha accumulato negli anni una notevole esperienza nell’elaborazione di strategie e strumenti innovativi per migliorare l’accessibilità culturale.

Il nuovo percorso di visita è stato concepito per rendere il Castello di Gaeta un luogo accessibile a tutti, considerando il suo valore identitario per la comunità locale e nazionale. L’intervento si è concentrato sulle aree visitabili del castello, che dal 1995 è stato concesso “in uso perpetuo e gratuito” dal Demanio dello Stato all’Università, la quale si occupa della valorizzazione e della fruizione del sito in un’ottica di condivisione con la città.

Un evento inclusivo

Il 9 e 10 dicembre 2025, in concomitanza con l’inaugurazione del nuovo percorso, si terrà la prima edizione di “Puntini Puntini”, un festival di arti inclusive organizzato dall’Università di Cassino in collaborazione con l’Associazione Culturale ‘Fuori Contesto’ e con il patrocinio della Città di Gaeta. Questo evento si propone di diventare un appuntamento culturale annuale, dedicato all’esplorazione e all’innovazione dei linguaggi dell’accessibilità nelle arti.

Gli organizzatori hanno specificato che il festival offrirà modelli innovativi di accessibilità sensoriale e cognitiva, ponendo al centro la partecipazione attiva delle persone con disabilità. Il programma delle due giornate, che si svolgeranno dalle 9 alle 20, prevede spettacoli in Lingua dei Segni, performance con audio-descrizione per persone cieche, percorsi museali immersivi, talk tematici e esperienze progettate per essere fruibili da tutti. Un’opportunità unica per immaginare un’arte realmente condivisa.

Un contributo alla cultura

L’accessibilità culturale, che spazia dai percorsi museali alle arti performative, rappresenta un campo in continua evoluzione, caratterizzato da sperimentazioni e visioni innovative. Il festival “Puntini Puntini” si propone di creare uno spazio di incontro e confronto tra professionisti, studiosi, artisti e pubblico, offrendo esperienze accessibili e momenti di approfondimento.

Emilia Martinelli, direttrice artistica del festival, ha dichiarato: “Siamo una moltitudine di puntini, ognuno con la sua forma, il suo colore, la sua voce. Con questo festival vogliamo farne incontrare alcuni, portarli al Castello di Gaeta e lasciare che disegnino nuovi modi di pensare l’arte“. Questo evento rappresenta un passo significativo verso un futuro culturale più inclusivo e accessibile per tutti.

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