Il 9 dicembre 2025, l’Aula Magna della Sapienza di Roma ospiterà un evento musicale di grande rilevanza, con l’Orchestra EtnoMuSa diretta da Francesco Berrafato e la partecipazione straordinaria del noto percussionista Tony Esposito. Questa serata rappresenta la conclusione della sezione jazz della stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti. L’Orchestra EtnoMuSa, unica nel suo genere in Europa, si dedica alla musica di tradizione orale, sociale ed etnica, e in questa occasione esplorerà i canti legati al mare, attingendo a diverse tradizioni musicali.
Un viaggio nei canti di tradizione orale
Il programma della serata include una varietà di canti tradizionali che riflettono l’esperienza diretta del mare. Tra i pezzi in repertorio ci saranno i canti delle tonnare calabresi, le melodie della tradizione piratesca bretone e irlandese, musiche provenienti dal Brasile, oltre ai canti dei raccoglitori di sale siciliani e dei pescatori veneziani. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per il pubblico di immergersi in un repertorio ricco di storie e culture diverse, tutte legate dall’elemento comune del mare.
Un momento saliente della serata sarà la prima esecuzione assoluta di “Lu mari è lia”, un brano raccolto dall’etnomusicologo e compositore Virgilio Savona, noto per il suo contributo al Quartetto Cetra. L’orchestra, fondata nel 2013 da Letizia Aprile e diretta da Francesco Berrafato dal 2023, si distingue per la sua ricerca e studio della musica di tradizione orale, integrando elementi di musica classica ed elettronica.
EtnoMuSa e il progetto MuSa Sapienza
L’Orchestra EtnoMuSa fa parte di un ampio progetto chiamato MuSa Sapienza, che include altre tre orchestre: MuSa Classica, MuSa Jazz e MuSa Blues. I membri di EtnoMuSa sono studenti e personale dell’Università Sapienza di Roma, provenienti da diverse nazioni come Nicaragua, Spagna, Egitto, Turchia e Iran. Questo mix culturale arricchisce ulteriormente il repertorio dell’orchestra, che si nutre delle tradizioni musicali portate dai suoi membri.
La direzione di Francesco Berrafato, organettista esperto, è fondamentale per l’evoluzione dell’orchestra. Berrafato si dedica alla ricerca della musica tradizionale, cercando di creare connessioni con altri generi musicali, il che rende l’esperienza di ascolto ancora più affascinante e innovativa.
Tony Esposito: un’icona della musica italiana
Tony Esposito, presente come ospite speciale, è uno dei percussionisti più celebri a livello internazionale. La sua carriera è caratterizzata da una fusione di culture, in particolare quella mediterranea e africana, arricchita da influenze jazz e rock. La sua attività di sperimentazione musicale lo ha portato a creare strumenti originali e a collaborare con numerosi artisti di fama, tra cui Pino Daniele, Tullio De Piscopo e James Senese.
Esposito è stato uno dei protagonisti del movimento Neapolitan Power, che ha animato la scena musicale italiana dalla fine degli anni Settanta, mescolando tradizione, jazz, blues e sonorità etniche. La sua partecipazione all’evento del 9 dicembre promette di arricchire ulteriormente la serata, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente.
L’evento di Roma non è solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio attraverso le culture musicali del mondo, un’opportunità per riflettere sulle storie che il mare ha da raccontare attraverso la musica.
