Il governo di Nicolás Maduro ha espresso gratitudine a Russia e Iran per il loro sostegno politico in un periodo di crescente tensione con gli Stati Uniti. Questa situazione è emersa a causa della presenza navale americana nel Mar dei Caraibi meridionale, che Caracas percepisce come una minaccia diretta, finalizzata a un possibile cambio di regime.
Il sostegno di Mosca e Teheran
La Russia e l’Iran hanno manifestato apertamente la loro opposizione alla significativa e insolita presenza navale degli Stati Uniti nei pressi delle coste venezuelane. Tuttavia, entrambi i Paesi hanno preferito non entrare nel merito di una possibile cooperazione militare, nel caso in cui Washington decidesse di intensificare le sue azioni militari sul suolo venezuelano. In una dichiarazione, il ministro degli Esteri venezuelano, Yvan Gil, ha affermato: “Abbiamo ricevuto la piena espressione di sostegno e solidarietà del governo russo nei confronti del Venezuela“.
Le dichiarazioni di Mosca
Secondo quanto riportato dal sito di informazione filogovernativo venezuelano Últimas Noticias, il viceministro degli Esteri russo, Sergej Rjabkov, ha evidenziato che la responsabilità per l’escalation della situazione “ricade esclusivamente su Washington“. Questa affermazione sottolinea la posizione di Mosca, che si schiera a fianco di Caracas in questo contesto di tensione internazionale.
La posizione dell’Iran
Il governo venezuelano ha anche riconosciuto l’Iran per la sua “ferma condanna” delle minacce provenienti dagli Stati Uniti. Le autorità venezuelane hanno sottolineato che le azioni americane “mettono a repentaglio la pace e la sicurezza dell’intera regione”. Questo scambio di dichiarazioni tra Caracas, Mosca e Teheran evidenzia un’alleanza strategica in un momento di crisi, con l’obiettivo comune di opporsi all’influenza americana nella zona.
La situazione attuale rimane tesa e monitorata attentamente da osservatori internazionali, mentre i tre Paesi continuano a rafforzare i loro legami in risposta alle sfide poste dalle azioni statunitensi.