L’Ue risponde a X: ‘Nessun abuso del nostro account ufficiale’

Egidio Luigi

Dicembre 7, 2025

La Commissione Europea ha risposto alle recenti accuse mosse da X, la piattaforma di social media di Elon Musk, che ha deciso di interrompere il proprio account pubblicitario, sostenendo che l’ente abbia pubblicato contenuti in modo scorretto. In una dichiarazione rilasciata il 7 dicembre 2025, un portavoce dell’esecutivo dell’Unione Europea ha affermato che l’istituzione utilizza sempre i social media in modo leale, impiegando esclusivamente gli strumenti forniti dalle piattaforme per gestire gli account aziendali.

La reazione della Commissione europea

Bruxelles ha voluto chiarire la propria posizione, sottolineando che l’uso della piattaforma X è sempre avvenuto in buona fede. Secondo il portavoce, la Commissione ha fatto uso dello strumento ‘Post Composer‘ per le sue comunicazioni, rispettando le normative e le linee guida stabilite da X. Questo chiarimento arriva dopo che la piattaforma ha deciso di interrompere la pubblicitĂ  della Commissione, accusandola di comportamenti non conformi. La Commissione ha inoltre ricordato che, a partire da ottobre 2023, ha sospeso qualsiasi forma di pubblicitĂ  o servizio a pagamento su X, una decisione che rimane in vigore.

Il portavoce ha ribadito che l’ente non ha mai avuto l’intenzione di violare le regole e che le sue azioni sono sempre state orientate al rispetto delle normative europee e delle pratiche di pubblicitĂ  sui social media. La Commissione si è impegnata a continuare a utilizzare le piattaforme social in modo responsabile e conforme, evidenziando l’importanza della trasparenza nella comunicazione pubblica.

Il contesto della controversia

La decisione di X di chiudere l’account pubblicitario della Commissione Europea si inserisce in un contesto piĂą ampio di tensioni tra le istituzioni europee e le piattaforme di social media. Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha adottato misure piĂą rigorose per garantire la correttezza e la trasparenza delle informazioni diffuse online. Questa situazione ha portato a un’attenzione crescente riguardo alle politiche di moderazione e alle pratiche pubblicitarie delle piattaforme.

A ottobre 2023, la Commissione Europea aveva già preso una posizione ferma, sospendendo tutte le forme di pubblicità a pagamento su X. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di garantire un ambiente di comunicazione più sicuro e affidabile, in linea con le normative europee. Le autorità europee hanno espresso preoccupazione per la diffusione di contenuti fuorvianti e hanno richiesto un maggiore impegno da parte delle piattaforme per affrontare queste problematiche.

La controversia attuale mette in evidenza le sfide che le istituzioni europee affrontano nel comunicare con il pubblico attraverso i social media, in un’epoca in cui la disinformazione è un problema crescente. La Commissione Europea continua a lavorare per garantire che le sue comunicazioni siano chiare e accurate, mantenendo un dialogo aperto con le piattaforme social e il pubblico.

Prospettive future

Guardando al futuro, la Commissione Europea intende continuare a monitorare attentamente la situazione e a collaborare con le piattaforme di social media per affrontare le sfide legate alla comunicazione online. L’ente si impegna a garantire che le sue attivitĂ  pubblicitarie siano sempre condotte nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.

In un contesto in cui la fiducia nelle informazioni online è fondamentale, la Commissione Europea riconosce l’importanza di lavorare insieme a X e ad altre piattaforme per sviluppare pratiche che promuovano la veritĂ  e la responsabilitĂ  nella comunicazione. La strada da percorrere è complessa, ma Bruxelles è determinata a mantenere un dialogo costruttivo e a garantire che le proprie comunicazioni siano sempre in linea con gli standard richiesti.

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