La questione del sostegno finanziario all’Ucraina continua a essere al centro del dibattito politico europeo, con implicazioni significative per la sicurezza del continente. Il 10 ottobre 2025, a Bruxelles, la presidente della Commissione Europea, Ursula Von Der Leyen, ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema degli asset russi congelati durante un incontro con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, e il primo ministro belga, Bart De Wever. Von Der Leyen ha evidenziato la necessità di un approccio unitario da parte degli Stati membri dell’Unione Europea.
Il vertice a Bruxelles e le dichiarazioni di Von Der Leyen
Durante il vertice, Von Der Leyen ha dichiarato che “il sostegno finanziario all’Ucraina è di fondamentale importanza per la sicurezza europea“. Ha aggiunto che la situazione specifica del Belgio riguardo all’utilizzo dei beni russi congelati richiede un’attenzione particolare e deve essere gestita in modo tale che tutti gli Stati europei possano condividere equamente i rischi. La presidente ha poi condiviso su X che, vista la situazione geopolitica attuale, il tempo è un fattore cruciale e ha proposto di continuare le discussioni con l’obiettivo di raggiungere un consenso durante la riunione del Consiglio Europeo programmata per il 18 dicembre.
Il vertice ha visto anche un incontro bilaterale tra Von Der Leyen e Merz prima della riunione più ampia. Questo incontro ha evidenziato l’urgenza di trovare strategie comuni per affrontare le sfide poste dalla crisi in Ucraina e dalla gestione degli asset russi.
Le posizioni di Merz e De Wever
Friedrich Merz, cancelliere della Germania, ha condiviso sentimenti simili, affermando che le decisioni prese in questo periodo saranno fondamentali per il futuro dell’Europa. Ha riconosciuto l’interesse particolare del Belgio nella questione del congelamento degli asset russi, sottolineando che è essenziale che tutti gli Stati membri dell’Unione Europea si assumano gli stessi rischi. Secondo Merz, è necessario un approccio coeso per garantire che ogni nazione contribuisca equamente agli sforzi per affrontare la crisi in corso.
La posizione di De Wever, che ha partecipato attivamente alla discussione, riflette la preoccupazione belga per la gestione dei beni russi congelati. La sua partecipazione al vertice dimostra l’importanza che il Belgio attribuisce a questo tema e la volontà di collaborare con altri leader europei per trovare soluzioni efficaci.
Il vertice a Bruxelles rappresenta un passo significativo verso un’azione coordinata da parte dell’Unione Europea, mentre i leader continuano a lavorare per garantire la sicurezza e la stabilità del continente in un contesto geopolitico sempre più complesso.
