Raccontare le storie di chi vive ai margini della società è un compito che richiede sensibilità e impegno. Il calendario 2026 del Codacons, intitolato “Vite fuori fuoco, tra sogno e realtà ”, punta a restituire dignità ai senzatetto e a tutte le persone invisibili che popolano le strade. L’iniziativa, ideata dalla fotografa Tiziana Luxardo, presenta dodici immagini che ritraggono donne e uomini senza fissa dimora, anziani abbandonati e bambini vittime di maltrattamenti.
Un progetto per la dignitÃ
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha dichiarato che le fotografie di Tiziana Luxardo servono a ricordare che dietro le statistiche sulla povertà ci sono volti e diritti calpestati, come il diritto alla casa e alla salute. “Il Codacons, che da sempre difende questi diritti, ha voluto realizzare questo calendario per riportare al centro del dibattito pubblico le vite degli ultimi“, ha aggiunto Rienzi, sottolineando l’importanza di trasformare la denuncia in un impegno concreto.
Tiziana Luxardo ha spiegato che il suo obiettivo è mettere a fuoco la realtà di queste vite, un riflesso crudo di un mondo che spesso ignora i fallimenti e abbandona chi non riesce a mantenere il passo. “Il tocco di colore negli scatti rappresenta la speranza per immaginare ciò che avrebbe potuto essere”, ha affermato, invitando la società a riflettere sulle proprie responsabilità .
Un viaggio nel passato
La fotografa romana ha raccontato che il progetto ha radici profonde. “Ho sempre voluto raccontare l’emarginazione e l’isolamento sociale, ma non avevo trovato la formula giusta”, ha detto. Mentre organizzava il suo archivio per allestire un museo fotografico virtuale, si è imbattuta in un vecchio scatto in bianco e nero di un uomo senza fissa dimora, noto come Roberto. Un tempo era un immobiliarista di successo in Argentina, ma la crisi economica del 2000 lo ha ridotto in miseria.
Quell’immagine, oggi in copertina del calendario, ha ispirato Luxardo a ripartire per raccontare una piaga sociale attuale. “Ritrovare quell’immagine mi ha fatto capire che dovevo ripartire da lì”, ha affermato, evidenziando la necessità di affrontare temi di grande rilevanza nel contesto attuale.
Progetti di impatto sociale
La collaborazione tra Tiziana Luxardo e il Codacons ha già dato vita a numerosi progetti di grande impatto sociale. Tra questi, “Addio alle Armi“, un appello alla pace che ha visto ritratti di russi e ucraini insieme per la prima volta. Altri progetti includono “Dove c’è Cuore c’è Casa“, dedicato alle famiglie non convenzionali, e “Bulli & Pupe“, una campagna contro il bullismo.
Il calendario 2026 prosegue questa tradizione, ponendo al centro l’impegno civile e la sensibilizzazione sociale attraverso la potenza evocativa delle immagini. Con questo progetto, il Codacons e Tiziana Luxardo mirano a stimolare la riflessione e a dare voce a chi spesso viene dimenticato.
