Un’esperienza da vivere lentamente, navigando da Luxor ad Assuan su una barca storica

Marianna Perrone

Dicembre 6, 2025

Quando Agatha Christie scrisse il romanzo Assassinio sul Nilo, si trovava in Egitto, a bordo di una lenta imbarcazione da crociera che le ispirò uno dei suoi racconti più famosi. Questo viaggio contribuì a mantenere vivo il fascino di una vacanza sul fiume Nilo, il quale, pur non essendo il più lungo del mondo, è sicuramente il più ricco di storia.

Il fascino del Nilo

Il Nilo, con il suo caratteristico ritmo che lo porta a straripare al chiaro di luna, è oggi controllato dalla diga di Assuan e dal lago Nasser, che regolano le sue inondazioni. Questo fiume, che attraversa sette nazioni e porta con sé 5000 anni di Storia, rappresenta un viaggio nel tempo. Il suo corso immutato è stato venerato dagli antichi Egizi come una divinità, rendendo la navigazione lungo le sue acque un’esperienza unica e suggestiva.

Navigare a bordo dell’Eyaru, una dahabeya proposta dal tour operator Kel 12, offre un’opportunità di esplorazione affascinante. La dahabeya, il cui nome significa “barca d’oro” in arabo, era un’imbarcazione a vela dell’800, utilizzata per il trasporto di merci e viaggiatori. Con l’aumento della domanda di crociere turistiche, queste barche furono in parte abbandonate. L’Eyaru, evocando il paradiso degli antichi Egizi, riprende questa tradizione con le sue dimensioni contenute, un solo ponte e 8 cabine, accogliendo un massimo di 20 ospiti.

Profumi di legno, cuoio e cannella si mescolano nella sala comune, dove gli ospiti possono rilassarsi durante la navigazione. Il fiume abbraccia lentamente le sue sponde, dove palme, alberi di mango e canna da zucchero si alternano a bambini che giocano e adulti che si rinfrescano in acqua. La vita lungo il Nilo continua a scorrere, con gli animali da pascolo e gli aironi cinerini che si lasciano trasportare dalla corrente.

Tradizione e cultura a bordo

A bordo dell’Eyaru, gli ospiti sono accolti dal direttore della crociera e da un egittologo, figura fondamentale nei viaggi organizzati da Kel 12. I dettagli della nave colpiscono, dalle stoffe che richiamano i colori della vegetazione del Nilo alle lampade ispirate ai bracieri della tomba di Tutankhamon. I menu, creati dallo chef di bordo, esaltano la cucina tradizionale egiziana, proponendo piatti come koshari, falafel e bamia, che permettono di immergersi completamente nella cultura locale.

Da Luxor ad Assuan: un viaggio nel tempo

Sulla sponda ovest, di fronte all’attracco dell’Eyaru, la Valle dei Re si presenta come un luogo magico, illuminato da una luce dorata. Le escursioni partono all’alba per consentire di visitare i siti archeologici in orari meno affollati. Qui, nei templi funerari di 63 faraoni, si percepisce la grandezza dell’antica Tebe, oggi Luxor. Questi sovrani cercavano luoghi di sepoltura sicuri per proteggere i loro sarcofagi e garantirsi un viaggio sereno nell’aldilà.

Il rispetto dei luoghi sacri

All’interno delle tombe, il silenzio è d’obbligo. Le guide non possono entrare e il rispetto per questi luoghi è fondamentale. Ammirare i corridoi decorati e le camere funerarie suscita emozioni forti, mentre si riflette sulla cultura di un popolo che, pur essendo profondamente consapevole della morte, ha creato rituali complessi per garantirsi l’eternità.

La tomba di Seti I, conosciuta come la Cappella Sistina d’Egitto, è un esempio straordinario di arte funeraria, con dipinti vividi e storie antiche. Nella tomba di Ramses VI, il sarcofago del faraone, ancora intatto, racconta la sua potenza, mentre le divinità lo accompagnano nel suo viaggio. Il tempio di Luxor, con le sue statue colossali e il lungo corridoio di sfingi, collega questo sito ai Templi di Karnak, un complesso di santuari che rappresenta il cuore della civiltà egizia.

Templi e trasferimenti monumentali

La navigazione prosegue verso l’isola di Philae, dove si trovano i templi dedicati a Iside e Horus. Negli anni ’60, grazie a un progetto dell’Unesco, i templi furono smontati e ricostruiti su un’isola più sicura per preservarli dall’innalzamento delle acque. Analogamente, il tempio di Abu Simbel fu smontato e ricostruito per proteggerlo.

Il villaggio di Bissau e la vita lungo il Nilo

Nel villaggio di Bissau, si possono ancora percepire le tradizioni legate al Nilo. Le case colorate e il paesaggio rurale offrono uno spaccato della vita quotidiana. Sayed, un residente, accoglie i visitatori nella sua casa decorata con simboli del pellegrinaggio alla Mecca. Qui, le famiglie si riuniscono, condividendo storie e tè, in un ambiente che riflette una cultura agricola che ha resistito nel tempo.

Il dio Sobek e la sua venerazione

Il Nilo è venerato come un dio, Sobek, rappresentato come un uomo con la testa di coccodrillo. Il tempio di Kom Ombo, dedicato a lui, testimonia l’importanza del Nilo nella vita degli antichi Egizi, dove i coccodrilli erano considerati sacri. Il Nilometro presente nel tempio serviva a misurare il livello dell’acqua, un aspetto cruciale per l’agricoltura e la vita quotidiana.

Attrazioni imperdibili

Il Grande Museo Egizio di Giza, inaugurato il 4 novembre 2025, è il più grande museo egizio al mondo, con oltre 100.000 reperti, tra cui la famosa collezione di Tutankhamon. Per mangiare, Zooba a Zamalek offre street food egiziano raffinato. Per souvenir, il negozio Caravanserai a Luxor propone oggetti artigianali realizzati da comunità locali.

Il tour operator Kel 12 offre l’opportunità di navigare sul Nilo a bordo delle sue dahabeya, l’Eyaru e la Nebyt, per un’esperienza unica da Luxor ad Assuan, con escursioni ai siti storici.

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