Ucraina: tende e bivacchi riappaiono nella metropolitana di Kiev

Egidio Luigi

Dicembre 6, 2025

Dopo un attacco notturno devastante avvenuto tra il 5 e il 6 dicembre 2025, la situazione in Ucraina si è fatta estremamente critica. La Russia ha confermato di aver lanciato un imponente numero di missili balistici Kinzhal, ben 116 in totale, contro il territorio ucraino. Tra le forze impiegate, si segnalano i bombardieri Tupolev, armati di missili cruise, che hanno contribuito a intensificare il conflitto.

Attacco a Fastov

I danni più significativi si sono registrati nella città di Fastov, un centro industriale situato a circa 60 chilometri dalla capitale ucraina, Kiev. Qui, la stazione ferroviaria è stata completamente distrutta, un colpo duro per la logistica e i trasporti nella regione. L’attacco ha causato anche danni collaterali ad altre strutture vitali, aumentando la preoccupazione tra i residenti e le autorità locali.

Le immagini che giungono da Fastov mostrano un paesaggio di devastazione, con rovine e detriti sparsi ovunque. Molti cittadini si trovano ora in difficoltà, costretti a cercare riparo e assistenza. La situazione è ulteriormente aggravata dalla mancanza di elettricità e riscaldamento, con le temperature che iniziano a scendere in modo significativo in questa stagione invernale.

La vita a Kiev dopo l’attacco

A Kiev, la capitale ucraina, la vita quotidiana è stata profondamente alterata dall’escalation del conflitto. Le autorità hanno ripristinato tende e bivacchi nelle stazioni della metropolitana, dove molti cittadini cercano rifugio e sicurezza. Le immagini di queste scene drammatiche evidenziano il clima di paura e incertezza che pervade la città.

I residenti di Kiev si trovano a dover affrontare una nuova normalità, caratterizzata da blackout frequenti e sirene che annunciano l’arrivo di attacchi aerei. Le autorità locali hanno intensificato le misure di sicurezza, invitando i cittadini a rimanere vigili e a seguire le istruzioni fornite dai servizi di emergenza.

Nonostante le difficoltà, la resilienza del popolo ucraino continua a emergere. Molti cittadini si uniscono per sostenere gli altri, organizzando raccolte di beni di prima necessità e fornendo assistenza a chi ne ha bisogno. La comunità si sta unendo in un momento di crisi, dimostrando una forza e una determinazione notevoli di fronte a tali avversità.

La situazione in Ucraina rimane tesa e instabile, con la comunità internazionale che osserva attentamente gli sviluppi e si prepara a rispondere a questa escalation di violenza.

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