Il prossimo 8 dicembre 2025 rappresenta una data cruciale per il Giubileo voluto da Papa Francesco, segnando un nuovo capitolo di celebrazioni religiose che hanno coinvolto Roma e non solo. Il Questore di Roma, Roberto Massucci, ha aperto ieri, 7 dicembre, un tavolo tecnico presso la sede di via San Vitale, in preparazione per la fase finale del Giubileo 2025. Questo incontro si preannuncia fondamentale per gestire non solo le cerimonie di chiusura delle quattro Porte Sante, ma anche gli eventi legati alle festività natalizie e di fine anno, culminando con l’ultima tappa giubilare dedicata ai detenuti, in programma il 13 e 14 dicembre.
Significato del 2025 per la Chiesa cattolica
Il 2025 segna un anno di grande significato per la Chiesa cattolica, con il Papa che, in occasione della celebrazione della Immacolata Concezione, guiderà i fedeli in un percorso ricco di spiritualità. Le tradizionali celebrazioni si svolgeranno in piazza San Pietro e piazza Mignanelli, dove il Sommo Pontefice “aprirà le porte” a un viaggio di fede. Massucci ha sottolineato che finora oltre 30 milioni di pellegrini hanno varcato le soglie delle quattro basiliche giubilari, mentre più di 3 milioni di persone hanno partecipato agli eventi programmati, tra cui spicca l’incontro con i giovani a Tor Vergata, tenutosi lo scorso agosto e che ha visto la presenza di circa 1 milione di pellegrini.
Programma di eventi per l’Immacolata Concezione
Il programma di eventi culminerà lunedì 8 dicembre, con un rinnovato allestimento per la celebrazione dell’Immacolata Concezione. In questa occasione, il Papa percorrerà via Condotti per salutare i fedeli prima della tradizionale accensione dell’albero di Natale in piazza del Popolo, evento organizzato dal Sindaco di Roma Capitale. La sicurezza durante queste manifestazioni sarà garantita da un approccio che unisce accoglienza e rigore, per assicurare il rispetto delle normative e combattere ogni forma di illegalità.
Eventi e celebrazioni a Roma
Dal 6 dicembre, presso i giardini di Castel Sant’Angelo, è in corso l’evento Atreju, che vede la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali sia nazionali che internazionali. È prevista anche una giornata di sciopero generale indetta dalla CGIL il 12 dicembre. Non mancherà l’attenzione per la festività ebraica della Chanukà, con l’allestimento del tradizionale candelabro in piazza Bologna e piazza Barberini, accompagnato da eventi che coinvolgeranno figure istituzionali. La città di Roma si prepara dunque a vivere un periodo di intensa attività religiosa e culturale, in un contesto di grande partecipazione e significato.