Mes: il ruolo di garanzia per gli asset è limitato alla Eurozona

Marianna Perrone

Dicembre 6, 2025

Il Meccanismo europeo di stabilità (Mes) ha recentemente riaffermato la propria missione in relazione a possibili riforme. Questa dichiarazione è avvenuta a Bruxelles il 6 dicembre 2025 e riguarda la funzione del Mes nel contesto della stabilità finanziaria dell’Eurozona.

Il ruolo del meccanismo europeo di stabilità

Il Mes è un’istituzione fondamentale per il supporto finanziario degli Stati membri dell’Eurozona. Secondo una portavoce del Mes, l’ente può intervenire solo su richiesta degli Stati membri e unicamente per garantire la stabilità finanziaria dell’area euro e dei suoi membri. Questo chiarimento è particolarmente rilevante in un periodo in cui si discute la possibilità di riformare il fondo salva-Stati in un meccanismo di garanzia per la condivisione dei rischi. Tale riforma è vista come una soluzione per affrontare la situazione attuale in Europa, soprattutto in relazione agli asset russi congelati.

La proposta di riforma del Mes è emersa in un contesto di stallo all’interno dell’Unione Europea, dove i paesi membri stanno cercando di trovare un accordo su come gestire gli asset congelati e le conseguenze economiche derivanti dalle sanzioni imposte alla Russia. La trasformazione del Mes in uno strumento di garanzia per la condivisione dei rischi potrebbe rappresentare un passo significativo verso una maggiore integrazione economica e finanziaria tra i membri dell’Eurozona.

Le implicazioni della riforma in discussione

L’ipotesi di riforma del Mes potrebbe avere diverse implicazioni per gli Stati membri. Se il fondo dovesse trasformarsi in uno strumento di garanzia, ciò potrebbe facilitare l’accesso al credito per i paesi in difficoltà, rendendo più agevole il superamento delle crisi finanziarie. Tuttavia, questa proposta ha suscitato anche preoccupazioni, poiché la condivisione dei rischi potrebbe comportare una maggiore esposizione per i paesi più solidi dell’Eurozona.

La questione degli asset russi congelati è centrale nel dibattito attuale. Molti Stati membri vedono la necessità di utilizzare questi fondi per sostenere le economie colpite dalla crisi, ma la mancanza di un consenso unanime ha ostacolato i progressi. La riforma del Mes potrebbe quindi rappresentare una soluzione per sbloccare questa situazione, permettendo una gestione più flessibile e condivisa delle risorse.

Il futuro del Mes e la sua eventuale riforma saranno oggetto di discussione nelle prossime riunioni dei leader europei, dove si cercherà di trovare un equilibrio tra la stabilità finanziaria e le esigenze di solidarietà tra i membri dell’Eurozona.

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