Una mattinata di turismo alla Torre di Londra, avvenuta il 15 aprile 2025, ha preso una piega inaspettata quando un gruppo di attivisti ha preso di mira la teca che ospita la Corona Imperiale. Due membri del gruppo hanno lanciato un grande vassoio di crumble e una vaschetta di crema pasticcera contro il vetro protettivo, dando vita a un gesto tanto spettacolare quanto provocatorio. Le immagini dell’incidente mostrano chiaramente il lancio coordinato: prima il crumble e poi la crema, creando un effetto visivo forte e simbolico.
Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, collaborando con la sicurezza interna della Torre e con la polizia della City di Londra. Quattro persone sono state fermate e poste in custodia cautelare, mentre l’area interessata è stata isolata per permettere le indagini. Sebbene il complesso monumentale sia rimasto aperto, la Jewel House, che ospita i Gioielli della Corona, è stata chiusa temporaneamente al pubblico per garantire la sicurezza del patrimonio espositivo.
La corona imperiale: un simbolo da proteggere
La Corona Imperiale, oggetto centrale dell’azione dimostrativa, non è un semplice manufatto. Realizzata nel 1937 per l’incoronazione di re Giorgio VI, essa rappresenta un concentrato di storia e magnificenza. Questo straordinario pezzo è composto da una struttura in oro e argento, decorata con ben 2.868 diamanti, 269 perle, 17 zaffiri e 11 smeraldi. Tra le pietre preziose, spiccano leggende come lo Zaffiro Stuart e il famoso Rubino del Principe Nero, che aggiungono un ulteriore strato di valore storico e culturale.
Oggi, la Corona Imperiale è utilizzata in importanti cerimonie ufficiali, inclusa l’apertura annuale del Parlamento, e rappresenta il cuore della collezione dei Gioielli della Corona, un tesoro inestimabile che custodisce la memoria della monarchia britannica. Sebbene l’attacco alla teca non abbia danneggiato l’oggetto, l’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del patrimonio reale.
Autori del gesto e motivazioni politiche
I manifestanti arrestati appartengono al gruppo Take Back Power, un movimento che richiede l’istituzione di un’assemblea permanente dei cittadini e una tassazione più equa sui grandi patrimoni. Per la loro protesta, hanno scelto due elementi tipici della pasticceria britannica, il crumble e la crema pasticcera, trasformandoli in simboli di contestazione contro il potere monarchico e, in particolare, contro la corona indossata da re Carlo III durante la sua incoronazione nel 2023.
L’azione dimostrativa ha messo in evidenza le frustrazioni di un segmento della popolazione riguardo alle disuguaglianze sociali ed economiche. La scelta di utilizzare dolci tradizionali come strumento di protesta ha conferito un tono provocatorio all’evento, attirando l’attenzione dei media e del pubblico.
Indagini in corso e ripercussioni sull’accesso al sito
Dopo il lancio dei dolci, i manifestanti hanno esposto un cartello con la scritta: “La democrazia è crollata. Tassate i ricchi“. L’intervento tempestivo di un dipendente della Torre ha permesso di richiedere rinforzi e di fermare i responsabili prima che potessero proseguire con la loro protesta. Le autorità britanniche hanno confermato che le indagini sono in corso e che la sezione della Jewel House rimarrà chiusa fino al completamento dei rilievi necessari.
Questo episodio ha suscitato un acceso dibattito sull’equilibrio tra la protezione del patrimonio culturale e la libertà di espressione, evidenziando come eventi del genere possano influenzare l’accesso a luoghi di grande valore storico e turistico.
