La staffetta della fiamma olimpica ha attraversato Roma, partendo dallo Stadio dei Marmi e giungendo a Piazza del Popolo, il 15 maggio 2025. Durante il percorso, le forze dell’ordine hanno messo in atto misure di sicurezza, collaborando con la Digos per prevenire possibili disordini. In particolare, nella zona del Ponte delle Scienze e del Gazometro, sono stati bloccati circa 15 attivisti che sostenevano la causa palestinese. Questi individui, identificati dalle autorità , erano in possesso di cartelli tematici e sembravano pronti a disturbare il passaggio del corteo olimpico.
Interventi delle forze dell’ordine
Un primo gruppo di attivisti è stato fermato nei pressi di Ponte delle Scienze, poco prima dell’arrivo dei tedofori presso la sede dell’Eni. Un secondo gruppo è stato intercettato in via del Commercio, proprio mentre il convoglio stava ripartendo. Dopo le necessarie verifiche, tutti gli attivisti sono stati allontanati dall’area interessata dall’evento.
Attività durante il percorso
Mentre la staffetta passava nei pressi dell’Università La Sapienza, un altro gruppo di dieci sostenitori della causa palestinese ha esposto bandiere, monitorati da personale della Questura. Sempre durante il percorso, tre persone con cartelli di sostegno al governo venezuelano sono state identificate nei pressi dell’ambasciata americana, una delle tappe del corteo olimpico.
Dettagli sulla maratona olimpica
La maratona olimpica ha percorso un itinerario di circa 33 km attraverso le strade e le piazze di Roma, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dell’evento. Questo rappresenta la prima tappa del viaggio verso Cortina, che coinvolgerà tutte le regioni italiane. Domani, 16 maggio 2025, la fiamma olimpica proseguirà il suo cammino verso Civitavecchia e l’area Ostiense, continuando a raccogliere l’attenzione e l’entusiasmo del pubblico.
