Trump presenta una nuova strategia con focus su America Latina e migrazioni

Marianna Perrone

Dicembre 5, 2025

L’amministrazione del presidente Donald Trump ha annunciato una nuova strategia il 5 dicembre 2025, delineando un cambio di rotta significativo nella politica estera degli Stati Uniti. Secondo quanto comunicato da Washington, gli Stati Uniti intendono ridurre il proprio impegno globale per focalizzarsi maggiormente sull’America Latina e sulla gestione dell’immigrazione.

Riadattamento della presenza militare

La strategia, diffusa questa mattina dalla Casa Bianca, prevede un “riadattamento della nostra presenza militare globale” con l’obiettivo di affrontare le minacce più urgenti nel continente americano. Questo cambiamento implica una diminuzione dell’impegno in aree che, nel corso degli ultimi decenni, hanno visto un calo della loro importanza per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. La Casa Bianca ha sottolineato che è fondamentale ripristinare la supremazia americana in America Latina, un obiettivo che si inserisce in un contesto più ampio di riorientamento delle priorità strategiche.

Controllo delle frontiere come priorità

Il documento ufficiale, intitolato “Strategia per la sicurezza nazionale”, evidenzia la volontà dell’amministrazione Trump di porre fine alle migrazioni di massa a livello globale, affermando che il controllo delle frontiere deve diventare “l’elemento primario della sicurezza americana”. L’amministrazione ha dichiarato con fermezza che “l’era delle migrazioni di massa deve finire” e ha posto l’accento sulla necessità di proteggere il Paese non solo dalle migrazioni incontrollate, ma anche da minacce transfrontaliere come terrorismo, traffico di droga, spionaggio e tratta di esseri umani.

Obiettivi e motivazioni

Questa nuova direzione strategica rappresenta una risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo all’immigrazione e alla sicurezza nazionale. Con un approccio che si distacca da precedenti politiche, l’amministrazione Trump mira a rafforzare le misure di sicurezza lungo i confini, enfatizzando l’importanza di affrontare le sfide interne ed esterne in modo più incisivo. La Casa Bianca ha chiarito che la strategia non si limita a una mera riorganizzazione delle forze, ma si propone di affrontare in modo proattivo le problematiche che affliggono il continente americano.

Questa strategia, che segna un cambiamento significativo nella politica estera degli Stati Uniti, potrebbe avere ripercussioni importanti non solo per l’America Latina, ma anche per le relazioni internazionali e per la gestione dei flussi migratori a livello globale.

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