Fino ad oggi, il Ghiacciaio Perito Moreno, situato nella Patagonia, ha rappresentato un’eccezione nel panorama dell’emergenza climatica. Questo celebre ghiacciaio, situato al confine tra Argentina e Cile, in una regione storicamente contesa tra le due nazioni, ha mostrato un comportamento anomalo rispetto agli altri ghiacciai, che stanno subendo un rapido scioglimento. Infatti, il Perito Moreno ha continuato a espandersi, un fenomeno attribuibile non solo alla cattura della neve dai ghiacciai circostanti, ma anche alla particolare conformazione del suolo roccioso sottostante, che ha garantito per decenni una notevole stabilità.
Cambiamenti recenti nel ghiacciaio
Tuttavia, dal 2020, il clima è cambiato e il ghiacciaio ha cominciato a mostrare segni di ritiro in alcune delle sue pareti. Il glaciologo argentino Lucas Ruiz, esperto nella materia, ha recentemente esposto la sua preoccupazione riguardo a questo deterioramento. Ruiz ha osservato un’accelerazione del fenomeno, che potrebbe mettere a rischio non solo il ghiacciaio stesso, ma anche l’ecosistema circostante e le comunità locali che dipendono da esso.
Impatto sulla biodiversità e sul turismo
Il Ghiacciaio Perito Moreno, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ha attratto turisti da tutto il mondo, desiderosi di ammirare la sua bellezza e unicità. La sua eventuale scomparsa rappresenterebbe non solo una perdita per la biodiversità e il paesaggio naturale, ma anche per l’economia turistica della regione. Con i cambiamenti climatici che continuano a influenzare il pianeta, la situazione del Perito Moreno è un chiaro segnale della necessità di un’azione urgente per affrontare le sfide ambientali che ci attendono.
