La compagnia petrolifera statale cilena, Enap, ha reso noto oggi, 15 marzo 2025, di aver firmato un accordo significativo del valore di 12 miliardi di dollari per l’importazione di petrolio greggio proveniente dal bacino di Vaca Muerta in Argentina. Questo contratto rappresenta un passo importante per la sicurezza energetica del Cile.
Dettagli dell’accordo
L’intesa, come riportato in un comunicato ufficiale, è stata conclusa con quattro dei principali operatori attivi nel bacino non convenzionale argentino: YPF, Vista Energy, Shell Argentina ed Equinor. L’importazione coprirà circa il 35% della domanda annuale di Enap, un aspetto cruciale per la compagnia che mira a garantire un approvvigionamento costante e affidabile.
Enap ha evidenziato che questo è il più grande accordo mai siglato nella sua storia, sottolineando l’importanza dell’intesa nel rafforzare la sicurezza energetica del Paese. L’accordo non solo migliorerà la stabilità dell’approvvigionamento di greggio, ma contribuirà anche a ottimizzare la catena logistica che opera tra Cile e Argentina. Inoltre, si prevede una riduzione della dipendenza dal trasporto marittimo, il quale è spesso soggetto a ritardi causati da condizioni meteorologiche avverse e congestione nei porti.
Trasporto e logistica
Il petrolio greggio sarà trasportato tramite l’oleodotto Trans-Andino, una struttura di 425 chilometri che collega il Cile e l’Argentina, gestita dal gruppo binazionale OTA-OTC. Questo oleodotto rappresenta un elemento chiave per il trasporto del greggio, facilitando un flusso costante e diretto tra i due Paesi.
In aggiunta, l’accordo apre la possibilità di future esportazioni del petrolio greggio di Vaca Muerta verso i mercati affacciati sull’Oceano Pacifico. Questo sarà possibile attraverso il Terminal Marittimo di San Vicente, situato a Talcahuano, un porto strategico per le operazioni di esportazione.
L’intesa tra Enap e i partner argentini segna un’importante evoluzione nel panorama energetico della regione, ponendo le basi per una cooperazione più forte e per un approvvigionamento energetico più sicuro e diversificato per il Cile.
