Cani robot con le sembianze di Musk e Bezos generano NFT in modo sorprendente

Egidio Luigi

Dicembre 5, 2025

A Miami Beach, il 3 dicembre 2025, si è svolta una delle manifestazioni artistiche più attese dell’anno, la fiera d’arte Art Basel. Durante l’evento, un’installazione ha suscitato grande stupore tra i visitatori. Si tratta di un’opera dell’artista digitale Mike Winkelmann, noto con il nome di Beeple, che ha presentato una serie di cani-robot in cuoio, dotati di teste di cera ispirate a figure iconiche come Elon Musk, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg, Andy Warhol e Pablo Picasso. Questi robot, collocati all’interno del Miami Beach Convention Center, si muovono in modo peculiare, simulando un’azione surreale: “partoriscono” fotografie digitali che immediatamente si trasformano in NFT, ovvero token non fungibili.

Un’opera provocatoria

L’installazione fa parte della collezione “Regular Animals” e si propone di offrire una riflessione ironica e dissacrante sul potere della tecnologia e sull’eredità della cultura pop. I visitatori hanno potuto osservare i robot mentre eseguivano una performance tanto stravagante quanto provocatoria. Le immagini generate dai cani-robot vengono espulse come se fossero escrementi, creando un forte contrasto tra l’arte e il concetto di produzione digitale. Questo gesto satirico ha sollevato interrogativi e riflessioni sulla fusione tra arte, algoritmi e critica sociale.

Impatto sul pubblico e sul web

L’installazione ha attirato l’attenzione di un vasto pubblico, che ha reagito con stupore e curiosità. La performance ha generato un ampio dibattito, sia tra gli spettatori presenti che sui social media, dove le immagini dell’opera hanno rapidamente guadagnato popolarità. La combinazione di elementi artistici e tecnologici ha colpito nel segno, spingendo molti a interrogarsi sul futuro dell’arte nell’era digitale. La critica sociale insita nell’opera ha fatto sì che il pubblico si confrontasse con temi attuali e rilevanti, come la mercificazione dell’arte e il ruolo della tecnologia nella nostra vita quotidiana.

La visione di Beeple

Mike Winkelmann, l’artista dietro questa installazione, è conosciuto per il suo approccio innovativo e provocatorio. Con “Regular Animals”, intende sfidare le convenzioni artistiche e stimolare una discussione su come la tecnologia stia influenzando la creatività e l’espressione artistica. La sua opera non è solo un’esibizione di abilità tecnica, ma anche una critica alla cultura contemporanea, che spesso sembra dare più valore alla forma che al contenuto. L’installazione di Miami Beach rappresenta quindi un punto di incontro tra arte, tecnologia e riflessione sociale, dimostrando come l’arte possa essere un potente strumento di commento e provocazione nel mondo moderno.

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