Al Salone del Libro, emergono i simboli di ‘editore antifascista’ tra gli stand di Più Libri

Egidio Luigi

Dicembre 5, 2025

“Questa fiera potrebbe segnare un punto di non ritorno per la normalizzazione della propaganda fascista in ogni evento culturale di questo paese. È fondamentale mobilitarsi, ognuno nel proprio modo”. Con queste parole, Edizioni Alegre ha comunicato attraverso i social media le motivazioni che la spingono a distribuire volantini recanti la scritta “Qui c’è una casa editrice antifascista” all’interno di Più Libri Più Liberi, che si svolge alla Nuvola di Roma. Già nella giornata di ieri, alcuni espositori avevano iniziato a esporre questi simboli, mentre oggi la mobilitazione continua, con l’intento di “isolare” la casa editrice Passaggio al bosco, al centro di polemiche per i testi di estrema destra presenti nel suo catalogo.

La posizione di Edizioni Alegre

L’editore di Edizioni Alegre ha espresso la sua preoccupazione per la decisione dell’Associazione Italiana Editori (AIE) di non revocare la presenza dello stand di Passaggio al bosco, definendola “grave”. Questa scelta, secondo l’editore, rappresenta un attacco ai principi democratici e danneggia i centinaia di piccoli editori indipendenti, come nel loro caso, che hanno investito migliaia di euro per partecipare all’evento.

Un contesto politico preoccupante

La critica di Edizioni Alegre si estende anche al contesto politico attuale. L’editore sottolinea che in un periodo in cui una giovane ex missina ricopre la carica di Presidente del Consiglio, il Presidente del Senato espone nel proprio salotto busti di Mussolini, e il Ministro della Cultura si rifà a figure come il pensatore ultrareazionario Julius Evola, l’antifascismo deve diventare un impegno quotidiano. La situazione è vista come un campanello d’allarme per la democrazia e la cultura del paese.

Attività in fiera e iniziative antifasciste

Durante la fiera, Edizioni Alegre intende portare avanti una serie di iniziative culturali. “Presenteremo libri di autori come Angela Davis, Porpora Marcasciano e Wu Ming, oltre a testi che trattano il genocidio in Palestina e la rivista Jacobin“, affermano. Inoltre, lunedì alle 13.30 si svolgerà la presentazione del libro di Luigi Chiarella dal titolo “Risto Reich. Il lavoro del cameriere”, che esplora le connessioni tra l’ideologia nazista e lo sfruttamento di classe.

Invito alla solidarietà tra editori

Infine, Edizioni Alegre ha collaborato con altri editori per stampare locandine e invita le case editrici a ritirarle presso il loro stand (F01) per esprimere una posizione chiara contro la decisione dell’AIE e per isolare attivamente i rappresentanti di ideologie fasciste presenti in fiera. La mobilitazione si propone di difendere i valori antifascisti e di promuovere una cultura inclusiva e democratica.

×