Pompei misteriosa: un itinerario alternativo per scoprire l’esoterismo

Egidio Luigi

Dicembre 4, 2025

Antonio Emanuele Piedimonte, noto giornalista e saggista, ha recentemente pubblicato un’opera affascinante intitolata “Pompei Segreta“, edita da Edizioni Sub Rosa nel 2025. Questo libro, disponibile su Amazon in versione cartacea, si propone di guidare i lettori attraverso angoli poco esplorati della storica città di Pompei, nota per essere stata sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. L’autore, esperto in scienze occulte, mescola sapientemente elementi di saggio divulgativo e guida turistica, offrendo un percorso unico tra le vestigia archeologiche e i simboli esoterici che caratterizzano il sito.

Un viaggio tra storia e esoterismo

L’opera di Piedimonte si distingue per la sua capacità di intrecciare diversi ambiti del sapere, spaziando dalla mitologia alla filosofia, dall’arte alla letteratura, fino ad abbracciare l’antropologia, la storia delle religioni e l’archeologia. L’intento dell’autore è quello di fornire una visione approfondita del rapporto tra i Romani e il trascendente, il sacro e il magico, elementi che permeavano la vita quotidiana a Pompei e nel resto dell’impero. Attraverso un’analisi attenta, Piedimonte mette in luce i segni e le tracce dei culti misterici, in particolare quelli iniziatici, che hanno caratterizzato la cultura di epoche passate.

Il libro non si limita a esplorare i culti antichi, ma stabilisce anche un dialogo con le pratiche esoteriche contemporanee, tra cui la massoneria. Nel 2024, Piedimonte ha pubblicato un’altra opera dedicata alla Libera Muratoria nel Meridione, intitolata “Le 99 vie massoniche di Napoli“, che evidenzia ulteriormente la sua competenza in materia.

Pompei e i suoi riti misterici

La Pompei “segreta” raccontata da Piedimonte è intrisa di rituali e credenze, che spaziano dalle divinazioni agli incantesimi, fino agli oracoli e agli amuleti, come gli aegyptiaca ritrovati durante gli scavi. L’autore descrive anche i numerosi falli in erezione, utilizzati come protezione contro il malocchio, e i riti propiziatori dedicati agli spiriti dei morti. Un esempio emblematico è il graffito che recita: “Qui c’è il figlio di Zeus, il vittorioso Eracle. Qui non può assolutamente entrare il male”, che testimonia la profonda connessione tra credenze e pratiche quotidiane.

Piedimonte ci invita a intraprendere un’escursione nel cuore della Campania, che duemila anni fa era un crocevia di culture e scambi commerciali. La sua narrazione si snoda tra archetipi e leggende, rivelando come “Pompei Segreta” si configuri come un compendio sull’esoterismo, con particolare attenzione alle sue origini misteriosofiche e spirituali di matrice orientale e greco-egizia.

Simboli e divinità di Pompei

Uno degli aspetti più affascinanti del libro è l’analisi delle divinità e dei simboli esoterici presenti a Pompei. Piedimonte dedica ampio spazio al “Quadrato Magico” o “Sator“, un’iscrizione enigmatica rinvenuta in due siti pompeiani, e alle “Mani Pantee” scoperte nel “Complesso dei Riti Magici“. Questi elementi, insieme ai simboli di divinità come Orfeo, Ecate, Atena-Minerva, Giano e Venere, arricchiscono la narrazione di Piedimonte, che non manca di citare Dioniso e i rituali di iniziazione rappresentati negli affreschi della “Villa dei Misteri” e della “Casa del Tiaso“.

Il libro si conclude con un capitolo dedicato alla letteratura gotica ispirata dai calchi in gesso delle vittime dell’eruzione, oltre a un’appendice che esplora il legame tra magia e filosofia nell’antichità. “Pompei Segreta” si propone, quindi, come un’opera di grande valore per chi desidera scoprire le sfumature nascoste di una delle città più emblematiche della storia.

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