Palestrina 500: artisti e compositori propongono un’interpretazione innovativa

Egidio Luigi

Dicembre 4, 2025

Il 5 dicembre 2025, l’Accademia Filarmonica Romana ospiterà una conferenza dedicata a Giovanni Pierluigi da Palestrina, in occasione del cinquecentenario della sua nascita. Questo evento, che si svolgerà presso la sede in via Flaminia 118 alle ore 11 con ingresso libero, intende esplorare l’eredità del compositore, simbolo della musica sacra e del contrappunto rinascimentale, e la sua rilevanza nel panorama musicale contemporaneo.

Un dialogo tra passato e presente

La conferenza si propone di mettere in dialogo studiosi, interpreti e compositori per riflettere su come la figura di Palestrina possa essere reinterpretata oggi. Questo incontro si inserisce in un contesto più ampio, collegandosi all’inaugurazione della stagione da camera al Teatro Argentina, avvenuta il 6 novembre 2025. Durante questo evento, il Canticum Canticorum di Palestrina è stato eseguito accanto a nuove opere del compositore Francesco Leineri, creando così un ponte tra la musica antica e le creazioni moderne, tutto basato sui testi dell’Antico Testamento.

Le prospettive degli esperti

Walter Testolin, direttore dell’Ensemble De Labyrintho e docente di musica antica al Conservatorio di Trento, offrirà il punto di vista di un interprete che si confronta con la prassi esecutiva e la materialità del suono. Testolin discuterà come la musica di Palestrina possa essere eseguita e vissuta nella contemporaneità. Francesco Leineri, dal canto suo, porterà l’ottica di un compositore attuale che si confronta con l’eredità di Palestrina. Egli esplorerà come il contrappunto rinascimentale e le idee di linea e tessitura vocale possano servire da ispirazione per la creazione musicale moderna.

Un’eredità culturale viva

Johann Herczog, codirettore artistico della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, condividerà la sua esperienza nel lavorare con archivi e risorse culturali legate a Palestrina, sottolineando l’importanza del compositore non solo come figura canonica, ma anche come risorsa per progetti culturali contemporanei. Infine, Guy James, controtenore e fondatore dei Gesualdo Six, introdurrà la prospettiva di un ensemble vocale di nuova generazione che si impegna a portare il repertorio di Palestrina nei festival europei. James discuterà le aspettative del pubblico moderno, le sfide della discografia e come rendere l’esperienza di Palestrina accessibile anche al di fuori del contesto liturgico.

Questo evento rappresenta un’importante opportunità per riconsiderare la musica di Giovanni Pierluigi da Palestrina, un compositore la cui influenza continua a farsi sentire nel mondo della musica contemporanea.

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