Messico: Ernestina Godoy nominata nuova procuratrice generale del Paese

Egidio Luigi

Dicembre 4, 2025

Il 4 dicembre 2025, il Senato messicano ha preso una decisione storica eleggendo Ernestina Godoy come nuova Procuratrice Generale della Repubblica. Godoy, già in carica ad interim dalla settimana precedente a causa delle dimissioni di Alejandro Gertz, diventa così la prima donna a ricoprire questo prestigioso ruolo nella storia del Messico. La sua elezione segna un importante passo avanti per la rappresentanza femminile nelle istituzioni del Paese.

La scelta di Ernestina Godoy

Ernestina Godoy è stata selezionata tra una rosa di tre candidate proposte dalla presidente Claudia Sheinbaum. Durante il voto, ha ottenuto un ampio consenso, con 97 voti favorevoli, 19 contrari e 11 astensioni. La nuova Procuratrice ha espresso il suo impegno a dirigere un’istituzione che si propone di avere “porte aperte” e di mettere al centro il benessere delle vittime. La sua visione è chiara: non ci saranno invenzioni di colpe né persecuzioni politiche, ma nemmeno tolleranza verso l’impunità.

Godoy ha sottolineato la necessità di un approccio giuridico che rispetti le vittime, promettendo di lavorare per un sistema più giusto e trasparente. Questo approccio potrebbe rappresentare un cambiamento significativo nella gestione della giustizia in Messico, un Paese che ha affrontato sfide enormi in termini di sicurezza e diritti umani.

Il contesto della nomina

La nomina di Godoy arriva in un momento critico per il sistema giudiziario messicano, che ha visto un aumento della violenza e della corruzione. La nuova Procuratrice si trova a dover affrontare non solo le sfide quotidiane legate alla criminalità, ma anche la necessità di riformare un’istituzione spesso criticata per la sua inefficienza e mancanza di trasparenza.

La sua esperienza come avvocata e la sua precedente posizione come procuratrice ad interim le conferiscono una comprensione profonda delle problematiche che affliggono il sistema legale. Godoy ha già manifestato l’intenzione di promuovere una maggiore collaborazione tra le diverse agenzie governative e di garantire che le vittime siano ascoltate e supportate nel processo legale.

Le reazioni alla nomina

La nomina di Ernestina Godoy ha suscitato reazioni positive tra le organizzazioni per i diritti umani e i gruppi femministi, che vedono in lei una figura capace di apportare cambiamenti significativi. Molti sperano che la sua leadership possa contribuire a un miglioramento delle condizioni di sicurezza e giustizia, specialmente per le donne e i gruppi vulnerabili.

Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla sua capacità di affrontare le pressioni politiche e le sfide strutturali all’interno del sistema giudiziario. Le aspettative sono alte, e la comunità nazionale e internazionale osserverà attentamente i suoi progressi nei prossimi anni.

Con un mandato di nove anni, Godoy ha l’opportunità di lasciare un’impronta duratura nella storia del Messico, promuovendo una giustizia più equa e accessibile per tutti i cittadini.

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