Ballando tra le nuvole, il Pantone Color Institute ha rivelato il colore dell’anno 2026, il Pantone 11-4201 Cloud Dancer. Questa tonalità, descritta come un neutro bianco capace di evocare calma, chiarezza e un respiro creativo, si propone come una risposta visiva a un mondo sempre più caotico.
Il 15 dicembre 2025, il sito ufficiale del Pantone Institute ha subito un blocco immediato al termine del conto alla rovescia per l’annuncio, mentre sui social network è apparsa l’immagine di una donna in abiti bianchi, intenta a contemplare un cielo nuvoloso. Dal 1999, il Pantone Color Institute seleziona annualmente il colore che, secondo le previsioni, influenzerà vari settori, dalla moda al design, passando per l’alimentazione e l’intrattenimento. Leatrice Eiseman, direttore esecutivo dell’istituto, ha descritto Cloud Dancer come una tela bianca da cui ripartire, sottolineando l’importanza di esplorare nuove idee e approcci.
L’interpretazione del colore nella società contemporanea
Il 2026 si preannuncia come un anno di serenità e di apertura verso nuove opportunità. L’elezione del giovane sindaco Zorhan Mamdani a New York è vista come un esempio di questa nuova filosofia. Tuttavia, il clima politico attuale negli Stati Uniti, caratterizzato dalla figura di Donald Trump, ha sollevato preoccupazioni. La fashion editor del New York Times, Vanessa Friedman, ha espresso timori riguardo a una possibile strumentalizzazione del colore, che potrebbe essere associata a movimenti politici come il Maga, specialmente considerando che il bianco di Cloud Dancer sostituisce il Mocha Mousse, il colore del 2025, un marrone chiaro.
La presidente del Pantone Institute, Laurie Pressman, ha chiarito che le scelte cromatiche non sono influenzate da fattori razziali o etnici. Ha affermato che, in passato, sono state sollevate domande simili riguardo a colori come Peach Fuzz nel 2024 e Mocha Mousse nel 2025. Pressman ha ribadito che l’obiettivo è comprendere le esigenze delle persone e fornire risposte attraverso il colore.
Caratteristiche e applicazioni di Cloud Dancer
Pressman ha descritto Cloud Dancer come un bianco morbido, non un bianco puro o tecnico. Ha specificato che si tratta di una tonalità volutamente non sbiancata, dall’aspetto naturale, in contrapposizione ai bianchi otticamente brillanti che erano stati ricercati nel periodo post-Covid. Questo nuovo bianco rappresenta un cambiamento significativo nella percezione del colore, invitando a riflessioni più profonde.
Il lancio di Cloud Dancer ha generato un notevole interesse tra i brand, che desiderano allinearsi a questa nuova tendenza. Hasbro ha lanciato un barattolo di plastilina in questa tonalità, mentre Post-it ha creato blocchetti nella stessa sfumatura per la sua Neutrality Collection. Anche la catena di hotel di lusso Mandarin Oriental ha deciso di integrare questo colore nelle sue esperienze di tè pomeridiano e spa. Spotify ha collaborato con Pantone per offrire un’esperienza multisensoriale, traducendo l’emozione del colore in suono attraverso playlist personalizzate.
Il 2026 si profila come un anno in cui il Pantone 11-4201 Cloud Dancer avrà un impatto significativo su vari settori, suggerendo un ritorno a valori di serenità e creatività in un mondo in continua evoluzione.