Claudio Pinna presenta un romanzo noir ambientato nei campi di gelsomino siciliani

Marianna Perrone

Dicembre 4, 2025

Claudio Pinna presenta il suo nuovo romanzo “La gelsominaia di Milazzo“, pubblicato dai Fratelli Frilli nel 2025. Questa opera, che si snoda tra il passato e il presente, invita il lettore a immergersi in una Sicilia di un secolo fa, mescolando elementi di suspense e una narrazione evocativa. Pinna, cardiologo di Cagliari, attualmente residente in Svezia, si distingue per la sua capacità di raccontare storie ricche di emozioni, e “La gelsominaia di Milazzo” segna il suo secondo romanzo dopo una serie di racconti.

Un viaggio sensoriale tra profumi e ricordi

Sfogliando le pagine di “La gelsominaia di Milazzo“, il lettore è accolto da un arpeggio di chitarra e da una serie di fragranze floreali, che fungono da porta d’ingresso a una narrazione intensa. Il profumo di Chanel N°5, simbolo di eleganza e femminilità, emerge come un elemento centrale, richiamando alla mente l’immagine iconica di Marilyn Monroe. Un’immagine della diva con il suo flacone di profumo funge da catalizzatore per la storia, in cui l’essenza racchiude l’aroma dei gelsomini siciliani. Grazie a un dialogo tra un nonno e il suo nipote adolescente, il lettore viene trasportato in un campo di fiori bianchi, dove il lavoro duro dei gelsominaie si intreccia con la bellezza della natura, creando un contrasto tra l’idilliaco e il noir.

Il metaromanzo e la denuncia sociale

Claudio Pinna utilizza il meccanismo del metaromanzo per introdurre un protagonista, uno scrittore in crisi creativa, che trova nuova ispirazione attraverso i ricordi della sua infanzia. La narrazione si alterna tra momenti di felicità e la dura realtà del lavoro nel settore agricolo, dove le lavoratrici sono spesso vittime di sfruttamento e abusi. La storia di Gina, una giovane gelsominaia, si fa portavoce di una lotta contro il caporalato, culminando in un tragico episodio di violenza da parte di Nino, un caporale. La reazione di Tanino, il fratello di Gina, che uccide Nino, segna un punto di svolta drammatico nella trama. Parallelamente, la vita dell’autore è segnata da un evento simile, poiché sua moglie Sara è stata vittima di violenza, portando a una difficile ricostruzione del loro rapporto.

Riconoscimenti e stile narrativo

Nel 2024, “La gelsominaia di Milazzo” ha ricevuto il riconoscimento come miglior romanzo giallo durante la prima edizione del Milazzo Crime Book Fest, un attestato della qualità della scrittura di Pinna. Con uno stile moderno e fluido, l’autore riesce a coinvolgere profondamente i lettori, trasportandoli nel cuore della storia. La sua narrazione, a tratti evocativa e cinematografica, riesce a mantenere alta la tensione, rendendo il romanzo un noir avvincente e ricco di emozioni. La capacità di Pinna di intrecciare elementi di vita quotidiana con situazioni di grave ingiustizia sociale rende la sua opera non solo una lettura avvincente, ma anche una riflessione necessaria su temi attuali e rilevanti.

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