Due bombardieri strategici B-52H delle Forze Armate degli Stati Uniti hanno sorvolato questa mattina, giovedì 4 dicembre 2025, il settore nord-est di Curaçao, un’isola caraibica situata a breve distanza dal Venezuela. L’episodio, documentato dai tracciamenti di Flightradar24, segna un’ulteriore escalation delle attività militari statunitensi nella regione, dove le tensioni geopolitiche sono in aumento.
Movimenti aerei strategici
I bombardieri sono decollati dalla base aerea di Minot, nel North Dakota, per una missione di lungo raggio. Questo movimento aereo avviene meno di 24 ore dopo il dispiegamento di sei pattugliatori marittimi P-8A Poseidon, anch’essi diretti verso la stessa area. Il B-52, che è in servizio dal decennio 1950, è progettato per trasportare armamenti sia convenzionali che nucleari, e rappresenta uno dei principali strumenti della deterrenza strategica degli Stati Uniti.
Pressione sul governo venezuelano
La presenza simultanea di due bombardieri B-52H è stata interpretata come un chiaro messaggio di pressione nei confronti del governo venezuelano. Le relazioni tra Washington e Caracas sono già tese, e questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente complessità. Gli Stati Uniti hanno intensificato le operazioni contro i cartelli del narcotraffico attivi nella regione, accusando il noto Cartello dei Soli di ricevere protezione da esponenti di alto rango del governo venezuelano.
Attività militare nel Mar dei Caraibi
L’attività militare americana nel Mar dei Caraibi, in particolare in prossimità delle coste venezuelane, è vista come un tentativo di contenere l’influenza di Caracas e di stabilire un deterrente efficace contro le minacce percepite. La situazione in Venezuela continua a destare preoccupazione a livello internazionale, mentre gli Stati Uniti cercano di rafforzare la propria presenza militare nella regione per garantire la sicurezza e stabilire un equilibrio di potere.