Il governo argentino, guidato da Javier Milei, ha recentemente intrapreso un’importante ristrutturazione ai vertici delle Forze Armate e dell’intelligence. Questo cambiamento strategico si inserisce nel contesto degli ultimi due anni di mandato del presidente Milei. Per la prima volta dalla restaurazione della democrazia nel paese, un militare, il generale Carlos Presti, è stato nominato a capo del Ministero della Difesa. Questa decisione segna un momento significativo nella storia politica argentina.
Nuove nomine ai vertici militari
Nella giornata di ieri, 15 gennaio 2025, Javier Milei ha designato il viceammiraglio Marcelo Dalle Nogare come nuovo capo dello Stato Maggiore Congiunto. Contestualmente, il generale di divisione Oscar Zarich è stato scelto per guidare l’Esercito, mentre il viceammiraglio Juan Carlos Romay assumerà il comando della Marina. L’unico a mantenere il proprio incarico è il brigadiere maggiore Gustavo Valverde, a capo dell’Aviazione, il quale continuerà a svolgere un ruolo cruciale nelle operazioni aeree del paese.
Cambiamenti nell’intelligence nazionale
Parallelamente, il governo ha annunciato un cambio ai vertici dell’intelligence nazionale. Il commercialista Cristian Auguadra sostituirà Gustavo Neiffert, il quale ha guidato l’agenzia fino ad oggi. In un comunicato ufficiale, il governo ha spiegato che l’uscita di Neiffert è motivata dalla necessità di avviare “una nuova fase destinata ad approfondire la modernizzazione tecnica e operativa dell’agenzia”. Si mira a consolidare i meccanismi di controllo e pianificazione strategica, con l’intento di sviluppare un modello di intelligence che sia agile, integrato e moderno.
Obiettivi della ristrutturazione
L’obiettivo principale di questa ristrutturazione è quello di fornire all’Argentina un servizio di intelligence in grado di affrontare le sfide contemporanee. Con queste nomine, il governo Milei intende rafforzare la sicurezza nazionale e garantire una risposta efficace alle minacce emergenti nel contesto globale attuale.
