Martedì 2 dicembre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alla lotta contro il crimine organizzato in Venezuela. Durante un’intervista, Trump ha avvertito che gli Stati Uniti sono pronti ad avviare operazioni militari contro i narcotrafficanti venezuelani “molto presto”. Queste affermazioni sono arrivate in un contesto di crescente preoccupazione per l’influenza dei cartelli della droga nella regione.
In merito a un attacco recente contro una nave sospettata di traffico di droga, Trump ha dichiarato di non essere stato coinvolto e di non avere informazioni dettagliate sull’operazione. “Non so nulla di questo secondo attacco”, ha affermato, sottolineando di fidarsi delle decisioni del suo team, in particolare di Pete, un collaboratore di fiducia.
La telefonata con Lula da Silva
Nella stessa giornata, Trump ha rivelato di aver avuto una conversazione telefonica con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Durante il colloquio, durato circa quaranta minuti, i due leader hanno discusso di vari temi, tra cui il commercio e le tariffe doganali. Tuttavia, uno degli argomenti principali è stato il rafforzamento della cooperazione bilaterale nella lotta contro la criminalità organizzata.
Trump ha descritto la conversazione come “ottima”, evidenziando l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide comuni. La collaborazione tra Stati Uniti e Brasile è vista come cruciale per contrastare l’operato dei narcotrafficanti che operano in Sud America. I due presidenti hanno concordato sull’urgenza di intensificare gli sforzi per garantire la sicurezza nella regione.
L’incontro telefonico segna un passo significativo verso il rafforzamento delle relazioni tra i due paesi, in un momento in cui la criminalità organizzata rappresenta una minaccia crescente. La cooperazione tra Washington e Brasilia potrebbe portare a strategie più efficaci per combattere il narcotraffico e migliorare la sicurezza interna in entrambe le nazioni.
La situazione rimane complessa, con i cartelli della droga che continuano a operare con impunità in molte aree del Venezuela. La risposta degli Stati Uniti potrebbe includere non solo azioni militari, ma anche un maggiore supporto alle forze di polizia locali e iniziative di sviluppo economico per contrastare le cause profonde della criminalità .