Un tributo alle periferie con la salsa italo-cubana dei DescargaLab

Marianna Perrone

Dicembre 3, 2025

Il laboratorio musicale multietnico, attivo da oltre vent’anni nella promozione della multiculturalità, presenta il suo nuovo brano intitolato “Muy bonito se pone“. Questo pezzo è il risultato di una sinergia tra musicisti italiani e cubani e rappresenta un ulteriore passo nella missione sociale del collettivo, guidato dalla voce di Marina Puglia. Attraverso una salsa moderna e coinvolgente, il gruppo riesce a trasmettere la forza solidale delle periferie.

Il collettivo, già noto per l’album “Tarumbò Caribeño“, un tributo in chiave caraibica al celebre Pino Daniele, continua a percorrere strade musicali ricche di contaminazioni. Marina Puglia, parlando del nuovo brano, afferma: “Quando abbiamo scritto ‘Muy bonito se pone‘ avevamo negli occhi il comandante Mechón Blanco, nelle orecchie la rabbia del barrio e nel cuore l’amore per chi cade”. La cantante sottolinea l’importanza della periferia, definendola il loro posto nel mondo, con tutte le sue contraddizioni.

Il buona vita tour e le date in programma

Il brano “Muy bonito se pone” accompagnerà il Buona Vita Tour, il quale ha preso il via il 25 novembre 2025 a Udine. Questo tour si sposterà poi a Rimini il 20 dicembre 2025, e proseguirà nel 2026 toccando diversi luoghi simbolici in Italia. Tra questi, i beni confiscati alle mafie e gli spazi comuni, in linea con l’impegno civile del collettivo. Quest’ultimo è anche promotore della Rete Antimafia Solidale del Sud Ovest Milano, dimostrando così una chiara connessione tra musica e attivismo sociale.

La scelta di esibirsi in contesti significativi non è casuale, ma riflette la volontà di portare la musica in spazi che rappresentano la lotta contro l’illegalità e l’emarginazione. Con il Buona Vita Tour, il collettivo mira a sensibilizzare il pubblico su temi di grande rilevanza sociale, utilizzando la musica come strumento di unione e consapevolezza.

Il laboratorio musicale, con il suo approccio innovativo e inclusivo, continua a essere un punto di riferimento per chi crede nel potere della musica come veicolo di cambiamento e solidarietà.

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