Kallas: le accuse sull’uso improprio dei fondi Ue sono sconcertanti

Marianna Perrone

Dicembre 3, 2025

Il 3 dicembre 2025, l’Alta rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha inviato un messaggio chiaro e diretto ai dipendenti del Servizio europeo d’azione esterna (SEAE) riguardo all’indagine in corso sull’uso improprio dei fondi destinati ai giovani diplomatici europei. Questo comunicato, visionato dalla redazione dell’ANSA, sottolinea l’importanza della trasparenza e dell’etica all’interno dell’organizzazione.

Le accuse e il loro impatto

Kaja Kallas ha definito le accuse sollevate nel corso dell’indagine come “profondamente scioccanti”. Tuttavia, ha voluto chiarire che tali affermazioni non devono oscurare il lavoro di qualità svolto dalla maggior parte dei membri del SEAE. Questo messaggio di sostegno è fondamentale in un momento in cui la reputazione dell’ente è messa alla prova. Kallas ha enfatizzato che la stragrande maggioranza dei diplomatici lavora con dedizione e professionalità, e che le azioni di pochi non devono compromettere l’immagine di un’intera istituzione.

Il SEAE, istituito nel 2010, ha il compito di gestire la politica estera e di sicurezza dell’Unione Europea. Le recenti rivelazioni riguardanti l’uso improprio dei fondi hanno sollevato preoccupazioni tra i membri e i cittadini europei, portando Kallas a intervenire per rassicurare il personale. La sua comunicazione è stata un tentativo di mantenere alto il morale e di garantire che le pratiche di integrità siano al centro dell’operato del Servizio.

Impegni per il futuro

Nel suo messaggio, l’Alta rappresentante ha assicurato ai dipendenti che sotto la sua supervisione, i principi di integrità e responsabilità saranno ulteriormente rafforzati. Kallas ha dichiarato: “Posso assicurarvi che integrità e responsabilità non potranno che migliorare sotto la mia supervisione”. Questa affermazione è stata accompagnata dalla promessa che il processo attualmente in corso per affrontare le irregolarità è ben strutturato e funzionante.

L’impegno di Kallas per la trasparenza è un passo fondamentale per ristabilire la fiducia all’interno dell’organizzazione e tra il pubblico. La sua leadership sarà cruciale per affrontare le problematiche emerse e per garantire che il SEAE continui a operare in modo etico e responsabile. La comunicazione di Kallas è stata accolta con interesse dai membri del SEAE, che si aspettano che le misure adottate portino a un miglioramento tangibile delle pratiche interne.

Riflessioni sull’integrità del Servizio

La questione dell’integrità all’interno del SEAE è di vitale importanza, non solo per la reputazione dell’Unione Europea, ma anche per il futuro della diplomazia europea. Le parole di Kaja Kallas rappresentano un chiaro segnale della volontà di affrontare le sfide e di lavorare per un ambiente di lavoro più trasparente e responsabile. Con l’auspicio che le misure adottate possano portare a un cambiamento positivo, i membri del SEAE si preparano ad affrontare le prossime sfide con rinnovato impegno e determinazione.

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