Il Papa ha recentemente visitato il Libano, dove ha lanciato un forte appello affinché Hezbollah e le fazioni avversarie cessino la violenza e depongano le armi per avviare un dialogo costruttivo. Questo appello si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, dove la necessità di una soluzione pacifica è diventata sempre più urgente.
Colloquio tra leader
Nel frattempo, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha avuto un colloquio con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Durante la conversazione, i due leader hanno enfatizzato l’importanza di un’azione concertata per disarmare Hamas e smilitarizzare la Striscia di Gaza. Hanno anche discusso della possibilità di ampliare gli accordi di pace esistenti. L’ufficio del primo ministro israeliano ha reso noto che Trump ha esteso un invito a Netanyahu per un incontro alla Casa Bianca nei prossimi giorni, sottolineando la volontà degli Stati Uniti di sostenere gli sforzi per una stabilizzazione duratura nella regione.
Attacco a Ein al-Duyuk
Un episodio preoccupante è avvenuto a Ein al-Duyuk, una comunità situata vicino a Gerico, in Cisgiordania. Quattro attivisti internazionali, tra cui tre italiani, sono stati feriti in un attacco perpetrato da coloni israeliani. Gli aggressori hanno fatto irruzione nella casa dove gli attivisti alloggiavano, causando il ferimento di questi ultimi. Secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa, il quarto attivista coinvolto nell’incidente sarebbe di nazionalità canadese. Questo attacco ha suscitato preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli attivisti e alla necessità di proteggere i diritti umani nella regione.