Il Vittoriano, icona della capitale italiana, è al centro di una nuova iniziativa culturale che mira a svelare le complessità della sua realizzazione. Antonio Tarasco, direttore generale degli Archivi del Ministero della Cultura, ha sottolineato l’importanza di comprendere le sfide urbanistiche, architettoniche e amministrative che hanno caratterizzato la costruzione di questo monumento. A tal fine, è stata inaugurata la mostra documentaria intitolata ‘Costruire la Nazione. I disegni della Fabbrica del Vittoriano’, che è visitabile all’Archivio Centrale dello Stato a partire da oggi, 15 marzo 2025.
Dettagli della mostra
La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, con ingresso libero, fino al 17 maggio 2026. Questo progetto è frutto di una collaborazione con l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano ed è nato da un intervento di salvaguardia avviato nei primi mesi del 2024. Giovanna Giubbini, sovrintendente dell’Archivio Centrale dello Stato, ha ricordato il “trasferimento urgente della documentazione” che era in condizioni precarie nell’ala Brasini del Vittoriano. Questo intervento, realizzato con il supporto della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per il Lazio e del ViVe, ha portato a un piano di riordinamento di oltre 6.000 disegni tecnici, bozzetti e schizzi, di cui i pezzi più significativi sono ora esposti.
Il significato del Vittoriano
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha descritto il Vittoriano come un simbolo di Roma unitaria e un riflesso dell’identità in evoluzione della nazione. Ha definito il monumento un “monumento templare”, un luogo dove si può percepire un “fuoco vivo” che si alimenta costantemente, evidenziando il suo significato storico e culturale.
Struttura della mostra
La mostra è suddivisa in cinque sezioni. La prima parte è dedicata all’ideazione del monumento, che ha avuto inizio con due concorsi nel 1880 e nel 1882. Si prosegue con la scelta del luogo per la sua costruzione e le trasformazioni che hanno interessato il tessuto urbano preesistente. Viene poi analizzato il lavoro degli architetti coinvolti nel progetto e le innovazioni tecnologiche utilizzate durante la realizzazione. Infine, l’esposizione si concentra sull’architettura e sull’apparato decorativo dell’edificio, offrendo ai visitatori un’ampia panoramica sulle varie fasi che hanno portato alla nascita di questo straordinario monumento.
