Un guasto tecnico ha coinvolto un treno Italo nella galleria di Orte, in provincia di Viterbo, causando il blocco del convoglio con a bordo oltre 460 passeggeri. L’incidente si è verificato il 4 aprile 2025, intorno alle 20.30, quando il treno ha subito un problema alla linea aerea di captazione, costringendo il mezzo a fermarsi all’interno della galleria.
Intervento delle autorità e dei soccorsi
Immediatamente dopo l’accaduto, la Polizia Ferroviaria di Orte ha raggiunto il luogo per coordinare le operazioni di soccorso. Anche i gruppi di protezione civile di Orte, Magliano Sabina e Soriano nel Cimino sono stati attivati per supportare le operazioni. La situazione ha richiesto un intervento rapido e coordinato, data la presenza di passeggeri vulnerabili, tra cui una donna incinta, due neonati e due persone con patologie cardiache.
Successivamente, una seconda squadra di volontari, rimasta all’esterno della galleria, ha fornito assistenza per facilitare l’arrivo di vigili del fuoco, personale del 118, carabinieri, polizia e guardia di finanza. I volontari hanno collaborato attivamente con il personale sanitario per garantire un supporto adeguato ai passeggeri in difficoltà.
Procedura di trasbordo e gestione delle operazioni di soccorso
Le operazioni di soccorso hanno incluso l’attivazione di procedure per il trasbordo dei passeggeri. Un altro treno Italo è stato utilizzato per affiancare il convoglio rimasto bloccato, permettendo così il trasferimento in sicurezza dei viaggiatori. Grazie alla rapida organizzazione e all’efficace collaborazione tra le diverse squadre di soccorso, le operazioni si sono concluse intorno all’1.30 del 5 aprile 2025.
L’episodio ha messo in evidenza l’importanza della prontezza e della professionalità dei soccorritori, che hanno garantito la sicurezza dei passeggeri in una situazione di emergenza. La gestione del caso ha dimostrato come il lavoro di squadra tra le autorità locali e i volontari possa fare la differenza in situazioni critiche.