Prada ha ufficializzato l’acquisizione di Versace, nominando Lorenzo Bertelli come nuovo presidente esecutivo del marchio. Bertelli, attuale direttore marketing e responsabile della Corporate Social Responsibility del gruppo, è anche il figlio di Miuccia Prada e Patrizio Bertelli. L’annuncio del completamento dell’operazione è avvenuto il 2 dicembre 2025, data significativa in quanto coincide con l’ottantesimo anniversario della nascita di Gianni Versace. L’acquisizione è stata possibile grazie all’ottenimento di tutte le autorizzazioni normative necessarie.
Il gruppo Capri Holdings, proprietario di Michael Kors e Jimmy Choo, ha ceduto Versace per un importo di 1,25 miliardi di euro. Capri Holdings aveva acquisito il brand dalla famiglia Versace nel 2018 per 2,1 miliardi di dollari, equivalenti a 1,8 miliardi di euro. La designer Donatella Versace ha celebrato la coincidenza delle due date, esprimendo il suo affetto per il fratello scomparso e la sua gioia per il nuovo capitolo di Versace all’interno della famiglia Prada attraverso un post su Instagram.
Il futuro di Versace sotto Prada
La sfida principale per Prada consiste nel rilanciare il marchio Versace, un compito che richiederà anni di impegno. Si prevede che i primi due anni siano dedicati all’integrazione delle sinergie produttive, mentre il resto del processo richiederà ulteriore tempo. Andrea Guerra, CEO di Prada, ha dichiarato che, salvo opportunità d’acquisto, il gruppo non intraprenderà altre acquisizioni nel prossimo futuro. Inizialmente, Bertelli lavorerà con Emmanuel Gintzburger, attuale amministratore delegato di Versace, e Dario Vitale, il nuovo direttore creativo, che ha sostituito Donatella Versace ad aprile.
Bertelli ha sottolineato l’importanza di Versace a livello globale, affermando che il marchio è frequentemente citato tra i primi cinque nomi nel mondo della moda. Ha aggiunto che il brand ha un potenziale ben più grande rispetto al fatturato attuale e ha espresso la determinazione del gruppo a riportare Versace ai fasti di un tempo. Nonostante le sfide, Bertelli è fiducioso nella capacità di affrontare compiti complessi e di riportare il marchio a un livello di grandezza.
Strategia e obiettivi di Prada
Guerra ha descritto l’acquisizione di Versace come una “scelta strategica” per il gruppo Prada. Ha paragonato l’integrazione di Versace a un “pezzetto di motore” che arricchisce la “carrozzeria” del gruppo. L’obiettivo è quello di costruire una scala di successo che il gruppo si prefigge di raggiungere nel lungo termine. La visione è chiara: ripristinare il marchio Versace al suo antico splendore, un’impresa che richiederà pazienza e dedizione.
Prada si trova ora di fronte a un’importante opportunità di crescita, con l’intento di sfruttare il potenziale di Versace e di lavorare per una sua rinascita. La direzione strategica è chiara: il gruppo punta a rinnovare e rinvigorire il brand, nonostante le sfide che il mercato della moda presenta. Con l’esperienza di Bertelli e il supporto di un team consolidato, Prada si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia di Versace.
