Centinaia di persone hanno perso la vita e molte altre risultano disperse a causa di gravi inondazioni e frane che hanno colpito l’Indonesia e lo Sri Lanka. Gli eventi catastrofici hanno avuto un impatto devastante, portando a un numero crescente di vittime e a un’emergenza umanitaria senza precedenti.
Il disastro in Indonesia
Il 25 gennaio 2025, l’agenzia per i disastri indonesiana ha comunicato che il numero delle vittime a Sumatra è salito a 631. Le inondazioni e le frane hanno costretto all’evacuazione di oltre un milione di persone. Le autorità locali, insieme a organizzazioni umanitarie, si sono mobilitate per fornire assistenza alle persone colpite. Attualmente, i soccorritori sono impegnati nella ricerca di 472 individui ancora dispersi. La situazione è critica, e le operazioni di soccorso sono complicate dalle condizioni meteorologiche avverse e dalla difficoltà di accesso alle aree isolate.
La crisi in Sri Lanka
Il 25 gennaio 2025, il Disaster Management Centre dello Sri Lanka ha riportato un bilancio tragico di 410 vittime a causa di inondazioni e frane. Le forti piogge che hanno colpito il Paese per oltre una settimana hanno portato a 336 persone disperse. Questo evento rappresenta il peggior disastro naturale vissuto dalla nazione dal devastante tsunami del 2004 nell’Oceano Indiano. Oltre 1,5 milioni di abitanti sono stati colpiti da questa calamità , e le autorità stanno lavorando incessantemente per fornire aiuti e supporto alle comunità in difficoltà .
Le immagini delle zone colpite mostrano una devastazione inimmaginabile, con case distrutte e infrastrutture compromesse. La risposta delle autorità e delle organizzazioni umanitarie è fondamentale per affrontare questa crisi e garantire che le persone ricevano il supporto necessario per superare questa emergenza. La situazione rimane in evoluzione, con le speranze di trovare ulteriori sopravvissuti che si affievoliscono con il passare del tempo.
