Il 2 dicembre 2025, la Procura di Roma ha avviato un’inchiesta riguardante il crollo parziale della Torre dei Conti, avvenuto il 3 novembre nella zona dei Fori Imperiali. Gli inquirenti hanno iscritto nel registro degli indagati quattro persone, tra cui tre architetti e un ingegnere. L’inserimento di queste figure nel procedimento è stato effettuato dai pubblici ministeri di piazzale Clodio per consentire eventuali accertamenti tecnici irripetibili, come l’analisi delle macerie.
Le indagini sul crollo della Torre dei Conti
L’incidente che ha colpito la Torre dei Conti ha suscitato un notevole allarme pubblico e ha portato a un’immediata attivazione delle autorità competenti. La Procura ha deciso di indagare sulla responsabilità di professionisti coinvolti nel progetto di restauro della struttura, con particolare attenzione alla valutazione della tenuta strutturale dell’edificio. I carabinieri sono stati incaricati di svolgere le verifiche necessarie per accertare le cause del crollo, che ha avuto luogo in un’area di grande rilevanza storica e culturale.
Secondo le prime informazioni, sembra che i lavori di restauro potessero non rispettare le normative vigenti riguardanti la sicurezza strutturale. Gli architetti indagati includono il responsabile tecnico del progetto, il quale avrà il compito di fornire chiarimenti sulle scelte progettuali e sulle misure adottate per garantire la stabilità dell’edificio durante le operazioni di ristrutturazione. La Procura sta esaminando con attenzione la documentazione relativa ai lavori, per determinare se ci siano stati errori o negligenze che possano aver contribuito all’accaduto.
Le implicazioni del crollo
Il crollo della Torre dei Conti ha non solo sollevato interrogativi sulla sicurezza degli edifici storici, ma ha anche messo in evidenza l’importanza di una vigilanza costante sulle opere di restauro. La zona dei Fori Imperiali è una delle più visitate e significative di Roma, e ogni incidente di questo tipo può avere ripercussioni significative sul turismo e sull’immagine della città . Le autorità locali sono ora chiamate a garantire che simili eventi non si ripetano in futuro, implementando controlli più rigorosi sui lavori di ristrutturazione.
Inoltre, l’inchiesta potrebbe portare a un riesame delle normative esistenti riguardanti la sicurezza degli edifici storici. Se verranno accertate responsabilità , potrebbero scattare sanzioni e misure preventive per evitare che altre strutture a rischio possano subire danni simili. La comunità locale attende con interesse gli sviluppi delle indagini, sperando che possano portare a una maggiore sicurezza e protezione del patrimonio culturale della città .
Il caso della Torre dei Conti rappresenta un’importante opportunità per riflettere sull’importanza della sicurezza nei lavori di restauro e sulla necessità di garantire che le strutture storiche siano preservate in modo adeguato per le generazioni future.
