Catania, fermata la cugina del boss Santapaola: un’importante esponente del clan

Egidio Luigi

Dicembre 2, 2025

Grazia Santapaola, cugina del noto capomafia Nitto Santapaola e coniugata con il boss Salvatore Amato, è stata arrestata il 15 marzo 2025 dai carabinieri del ROS, in seguito a un’inchiesta condotta dalla Procura di Catania. L’accusa principale a suo carico è quella di associazione mafiosa, con i militari che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Dettagli sull’indagine

L’indagine ha rivelato elementi significativi che attestano la “piena operatività mafiosa” di Grazia Santapaola. Secondo le affermazioni della Procura, non si sarebbe limitata a ricoprire il ruolo di moglie e parente di figure di spicco dell’organizzazione criminale, ma avrebbe attivamente partecipato come associata, esercitando un potere mafioso derivante dalla sua appartenenza alla “famiglia di sangue”.

Il ruolo di Grazia Santapaola

La posizione di Grazia Santapaola all’interno della struttura mafiosa è stata oggetto di approfondite analisi da parte delle forze dell’ordine, che hanno messo in luce la sua influenza e il suo coinvolgimento diretto nelle attività illecite. Il suo arresto rappresenta un passo significativo nella lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia, un territorio storicamente segnato dalla presenza di potenti clan mafiosi.

Proseguimento delle indagini

Le indagini proseguiranno per accertare ulteriori dettagli e possibili collegamenti con altri membri dell’organizzazione, mentre la Procura di Catania continua a lavorare per smantellare le reti mafiose attive nella regione. La figura di Grazia Santapaola, al centro di questa inchiesta, evidenzia come il fenomeno mafioso non riguardi solo i capi storici, ma coinvolga anche le donne, che spesso ricoprono ruoli strategici all’interno delle famiglie mafiose.

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