Fadlun ha denunciato un atto di vandalismo che ha colpito la comunità ebraica a Roma, scatenando una condanna unanime da parte delle autorità. Il 1° dicembre 2025, il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha espresso il suo sdegno per le scritte antisioniste e antifasciste apparse sulla sinagoga di via Giuseppe Pianese. L’atto ha incluso l’imbrattamento con vernice nera della targa commemorativa dedicata a Micheal Stefano Gaj Tachè, un bambino di due anni ucciso dal terrorismo palestinese nel 1982.
Il vandalismo alla sinagoga di Monteverde
Le scritte “Monteverde antisionista e antifascista” e “Palestina Libera” sono state trovate nei pressi del tempio Beth Michael, un luogo di culto significativo per la comunità ebraica. Questo gesto di vandalismo è avvenuto in un contesto di crescente tensione, in seguito a una manifestazione pro-Palestina che si è tenuta nei giorni precedenti. Fadlun ha sottolineato l’importanza di ricordare le vittime del terrorismo, evidenziando il tragico destino di Micheal Stefano Gaj Tachè, la cui memoria è stata oltraggiata da questo atto di profanazione.
Il Presidente ha dichiarato: “Il tempio è dedicato a un bambino innocente, assassinato in un attacco terroristico. Questo gesto non solo ferisce la Comunità Ebraica, ma rappresenta un attacco all’intera città di Roma.” La gravità di questi atti ha suscitato una reazione immediata da parte delle autorità locali.
Reazioni delle autorità e solidarietà bipartisan
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha condannato fermamente il vandalismo, definendolo “un gesto infame”. Gualtieri ha espresso la sua solidarietà alla Comunità Ebraica, sottolineando che atti come questi non devono essere tollerati in una società civile. La sua dichiarazione riflette un impegno condiviso per la lotta contro l’antisemitismo e la promozione della tolleranza.
Anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha manifestato la sua vicinanza alla comunità ebraica attraverso un post sui social media. Ha sottolineato che il Senato della Repubblica è al fianco della comunità in questo momento difficile, condannando il gesto di antisemitismo avvenuto alla sinagoga Beth Michael nel quartiere Monteverde Vecchio.
La risposta bipartisan a questo atto di vandalismo evidenzia l’importanza della coesione sociale e della lotta contro ogni forma di odio. Le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza di tutte le comunità e per prevenire futuri atti di violenza e discriminazione.
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