Mosca: la NATO compie un passo avventato che compromette la pace

Egidio Luigi

Dicembre 1, 2025

Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, ha espresso forti critiche nei confronti delle recenti dichiarazioni di Giuseppe Cavo Dragone, presidente del Comitato Militare della NATO, riguardo a potenziali attacchi preventivi contro la Russia. Le sue osservazioni sono state rilasciate il 1° dicembre 2025, a Roma, durante un’intervista pubblicata dal Financial Times. Zakharova ha descritto le affermazioni di Cavo Dragone come “estremamente irresponsabili” e un chiaro segnale della volontà dell’alleanza di proseguire verso un’escalation del conflitto.

Le dichiarazioni controverse

Nel suo intervento, Zakharova ha sottolineato che le parole di Cavo Dragone rappresentano un tentativo deliberato di sabotare gli sforzi diplomatici per risolvere la crisi in Ucraina. La portavoce ha avvertito che chi rilascia dichiarazioni di questo tipo deve essere pienamente consapevole dei rischi e delle conseguenze che potrebbero derivarne, non solo per la Russia, ma anche per i membri della NATO. La tensione tra Mosca e l’alleanza atlantica continua a crescere, e le affermazioni di Cavo Dragone sembrano alimentare ulteriormente il clima di incertezza e conflitto.

Il contesto della crisi ucraina

La crisi in Ucraina, che ha avuto inizio nel 2014, ha visto un notevole aumento delle tensioni tra la Russia e l’Occidente. L’intervento della Russia in Crimea e il supporto ai gruppi separatisti nell’est dell’Ucraina hanno portato a sanzioni internazionali e a un rafforzamento della presenza militare della NATO nei paesi dell’Europa orientale. Le dichiarazioni di Cavo Dragone si inseriscono in questo contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza regionale e globale. La NATO ha costantemente ribadito il suo impegno a difendere i suoi membri, ma le affermazioni del presidente del Comitato Militare possono essere interpretate come un’escalation verbale in un momento già critico.

Le reazioni internazionali

Le parole di Zakharova hanno suscitato reazioni da parte di diverse nazioni e analisti politici. Molti esperti avvertono che l’inasprimento delle dichiarazioni da entrambe le parti potrebbe portare a una spirale di tensione difficile da controllare. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, temendo che un conflitto armato possa scaturire da una semplice escalation verbale. Le dichiarazioni di leader militari e politici sono ora monitorate con particolare attenzione, poiché ogni parola può avere un impatto significativo sulla stabilità della regione.

La situazione rimane tesa e gli sviluppi futuri saranno determinati dalle azioni e dalle reazioni delle parti coinvolte. La diplomazia continua a essere fondamentale per evitare che la crisi si trasformi in un conflitto aperto.

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