Le stime sulle perdite umane delle forze russe nel conflitto con l’Ucraina, che ha avuto inizio il 24 febbraio 2022, indicano un totale di circa 1.173.920 soldati deceduti fino al 1° dicembre 2025. Questo dato, che include 1.060 perdite registrate nell’ultimo giorno, è stato diffuso da Ukrinform, citando un aggiornamento pubblicato dallo Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina sui social media. Secondo le informazioni fornite, alle ore 22:00 del 30 novembre, si sono verificati 155 scontri tra le Forze Armate ucraine e le truppe russe lungo la linea del fronte, con oltre un terzo degli scontri concentrati nel settore di Pokrovsk.
Attività delle forze di difesa aerea russe
Nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre, le forze di difesa aerea russe hanno riportato di aver abbattuto un totale di 32 droni ucraini. Il Ministero della Difesa della Russia ha fornito dettagli sulle operazioni, specificando che i droni, di tipo ad ala fissa, sono stati intercettati tra le 23:30 (ora locale) e le 7:00 del giorno successivo. Le operazioni di abbattimento hanno avuto luogo in diverse regioni, tra cui Belgorod, Bryansk, Krasnodar, Novgorod, Rostov, Leningrado, Voronezh, Volgograd, Kursk e Tula. In particolare, sono stati registrati quattro droni abbattuti in ciascuna delle prime cinque regioni elencate, mentre il numero di droni distrutti nelle altre aree varia da uno a tre.
Queste informazioni, fornite dal Ministero della Difesa russo, evidenziano l’intensità dei combattimenti e le misure di difesa attuate dalle forze russe in risposta agli attacchi aerei ucraini. La situazione sul campo rimane tesa, con le forze ucraine che continuano a condurre operazioni lungo il fronte, mentre le autorità russe cercano di contenere gli attacchi attraverso l’uso di sistemi di difesa aerea sempre più sofisticati.