I 250 anni di Jane Austen: celebrazioni a New York per l’icona letteraria

Marianna Perrone

Dicembre 1, 2025

Jane Austen, la celebre scrittrice britannica, continua a esercitare un fascino intramontabile a 250 anni dalla sua nascita, avvenuta il 16 dicembre 1775 nell’Hampshire. Questo anniversario ha già dato vita a celebrazioni sia nel Regno Unito che in altri paesi. Tra le iniziative più significative, New York si distingue per il suo contributo culturale. La Morgan Library ha ospitato la mostra “A Lively Mind: Jane Austen at 250” durante l’estate, mentre il 4 dicembre 2025 sarà inaugurata al Grolier Club “Paper Jane: 250 Years of Austen”, un’esposizione che celebra la vita e l’opera della scrittrice attraverso oltre cento pezzi storici.

La mostra “Paper Jane” e il suo significato

La mostra “Paper Jane”, curata da Janine Barchas, Mary Crawford e Sandra Clark, è suddivisa in cinque periodi cronologici: 1775-1825, 1825-1875, 1875-1925, 1925-1975 e 1975-2025. Il primo segmento si concentra sugli albori della carriera di Austen, evidenziando la pubblicazione del suo primo romanzo, “Ragione e sentimento” (Sense and Sensibility), che venne stampato a sue spese e firmato in modo anonimo con la dicitura “by a Lady”. Tra i pezzi esposti si trova una rara prima edizione non rilegata del 1811, pubblicata a Londra.

Nel secondo periodo, 1825-1875, i romanzi di Austen iniziano a guadagnare popolarità sia in Europa che in America. Durante questi anni, alcune opere vengono tradotte, talvolta in maniera non fedele, in francese. Negli Stati Uniti, iniziano a circolare ristampe pirata. Tra i materiali esposti, spicca la prima edizione americana del 1832 di “Elizabeth Bennet”, il titolo originale di “Orgoglio e Pregiudizio”, che riporta annotazioni scritte da studenti maschi.

Il riconoscimento accademico e l’eredità letteraria

Il periodo compreso tra il 1875 e il 1925 segna il riconoscimento di Austen come figura di rilevanza nella tradizione letteraria, meritevole di studio accademico. Nel 1840, Henry Green Clarke, proprietario di una delle prime librerie femministe a Londra, inizia a pubblicare ristampe in miniatura delle opere di Austen come parte di una serie di libri proto-femministi. Tra i materiali in mostra al Grolier Club, si può ammirare un’edizione del 1844 di “Pride and Prejudice” che ricorda un sillabario medievale, oltre a un’edizione del 1894 con illustrazioni di Hugh Thomson.

Negli anni 1925-1975, le opere di Austen fanno il loro ingresso nel mondo del cinema e del teatro. Il film “Orgoglio e Pregiudizio” del 1940 rappresenta il primo adattamento cinematografico delle sue opere, con un cast che include Greer Garson e Laurence Olivier. La mostra presenta anche cartoline promozionali della pellicola prodotta dalla Metro-Goldwyn-Mayer.

Influenza contemporanea e nuove generazioni

Il periodo finale, 1975-2025, esplora l’impatto duraturo di Austen su Hollywood. Tra gli adattamenti più noti, si annovera una miniserie della BBC del 1995 con Colin Firth e Jennifer Ehle, insieme al film “Emma” del 2020, diretto da Autumn de Wilde. “Paper Jane” non si limita a presentare opere della scrittrice, ma include anche testi scritti dai suoi discendenti, come autobiografie e carteggi, evidenziando l’eredità familiare di Austen.

In aggiunta, per la prima volta, la mostra espone miniature di ritratti in acquerello dei pronipoti di Austen, Lady Fanny Knatchbull e Sir Edward Knatchbull. L’esposizione rimarrà aperta fino al 14 febbraio 2026, offrendo un’opportunità unica di approfondire la vita e l’opera di una delle autrici più celebrate della letteratura mondiale.

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