Il governo del Venezuela, guidato da Nicolás Maduro, ha presentato un reclamo ufficiale contro gli Stati Uniti all’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) per quella che definisce una “violazione della sua sovranità”. Questa azione è stata intrapresa in risposta all’annuncio del presidente statunitense Donald Trump, il quale ha dichiarato l’intenzione di chiudere completamente lo spazio aereo venezuelano e le aree circostanti.
Accuse del ministro dei trasporti
Il 15 marzo 2025, il ministro dei Trasporti venezuelano, Ramón Velásquez Araguayán, ha rilasciato una dichiarazione in cui accusa Washington di interferire in modo “illecito” nell’aviazione civile del Venezuela, contravvenendo all’Allegato 17 della Convenzione sull’Aviazione Civile Internazionale. Secondo Velásquez, tali azioni rappresentano una grave minaccia per la sicurezza aerea e per la stabilità della regione.
Protezione dello spazio aereo
Nella sua comunicazione all’ICAO, il governo venezuelano ha sottolineato la necessità di proteggere il proprio spazio aereo, evidenziando come le minacce provenienti dagli Stati Uniti possano compromettere la sicurezza non solo del Venezuela, ma dell’intero emisfero. Velásquez ha affermato che “lo Stato venezuelano, nell’ambito della sua diplomazia di pace, ha denunciato per iscritto all’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile le gravi minacce contro il nostro spazio aereo“.
Tensioni diplomatiche
Questa situazione si inserisce in un contesto di tensioni diplomatiche tra Venezuela e Stati Uniti, con il governo di Maduro che continua a rivendicare la propria sovranità e a cercare supporto internazionale per contrastare le politiche americane. La questione della sicurezza aerea e della protezione dello spazio aereo nazionale è diventata un tema centrale nel dibattito politico, con il governo venezuelano che chiede un intervento da parte delle autorità internazionali per salvaguardare i propri diritti.
