Calano i partecipanti al corteo per chiedere l’amnistia per Bolsonaro

Marianna Perrone

Dicembre 1, 2025

Pochi centinaia di manifestanti, forse anche meno, hanno preso parte al corteo di sostegno all’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, attualmente detenuto a Brasilia. Bolsonaro si trova in carcere da nove giorni a seguito di una condanna a 27 anni e 3 mesi per tentato colpo di stato. L’evento, che si è svolto il 15 gennaio 2025, ha evidenziato una bassa partecipazione, segno di un clima politico complesso.

Manifestazione per l’amnistia

La manifestazione era stata indetta per sollecitare l’approvazione di un disegno di legge che prevede un’amnistia per Bolsonaro, definita “persecuzione” dal deputato federale del Rio Grande do Sul, Marcos Pollon, uno degli organizzatori dell’evento. Pollon ha sottolineato l’importanza di unire le forze per sostenere l’ex presidente, ma la scarsa affluenza ha messo in luce le divisioni all’interno del movimento politico di destra.

Assenza di figure chiave

Tra i partecipanti si sono visti alcuni leader conservatori locali, ma l’assenza dell’ex primeira dama, Michelle Bolsonaro, ha destato attenzione. Michelle si trovava a Fortaleza per impegni personali, lasciando il suo sostegno a Jair Bolsonaro rappresentato solo da una parte della sua base.

Tensione politica in Brasile

Il clima di tensione politica in Brasile continua a farsi sentire, con le manifestazioni a sostegno di Bolsonaro che riflettono le fratture all’interno della società. Mentre il paese si confronta con le conseguenze della condanna dell’ex presidente, il futuro del movimento di destra rimane incerto.

×