Quattro attivisti, di cui tre italiani e uno canadese, sono stati coinvolti in un attacco avvenuto il 15 marzo 2025, nella comunità di Ein al-Duyuk, nei pressi di Gerico, in Cisgiordania. Secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa, i coloni israeliani hanno fatto irruzione nella casa in cui gli attivisti alloggiavano, provocando ferite ai presenti.
La dinamica dell’incidente
La dinamica dell’incidente è stata ricostruita attraverso diverse fonti locali. Circa dieci coloni israeliani, con il volto coperto, hanno fatto irruzione nella residenza degli attivisti all’alba. Durante l’assalto, gli aggressori hanno picchiato gli attivisti e hanno rubato alcuni effetti personali, tra cui passaporti e telefoni cellulari. Questo attacco ha suscitato indignazione e preoccupazione tra le organizzazioni per i diritti umani e le autorità locali.
Le condizioni degli attivisti
Secondo le informazioni fornite da fonti mediche e di sicurezza palestinesi, gli attivisti hanno riportato ferite e sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Gerico per ricevere le cure necessarie. I tre italiani coinvolti non versano in condizioni critiche, nonostante lo shock subito. Due delle attiviste hanno riportato ferite lievi, mentre il terzo attivista dovrà osservare un periodo di riposo di tre giorni per recuperare dalle conseguenze dell’aggressione.
Assistenza e denuncia
Le autorità locali, tra cui il sindaco di Gerico e la polizia palestinese, hanno offerto assistenza agli attivisti, che hanno formalizzato una denuncia riguardo all’accaduto. Questo episodio evidenzia le tensioni persistenti nella regione e i rischi ai quali sono esposti gli attivisti internazionali che operano in Cisgiordania, un’area caratterizzata da conflitti e violenze legati alla questione israelo-palestinese.
