Vandalizzato il murale dedicato a Greta Thunberg e Francesca Albanese

Marianna Perrone

Novembre 30, 2025

Il murale intitolato Human Shields, realizzato dall’artista aleXsandro Palombo, è stato oggetto di vandalismo presso la Stazione Termini di Roma. L’opera, che rappresenta Greta Thunberg e Francesca Albanese abbracciate da un miliziano di Hamas, ha suscitato un ampio dibattito pubblico, e la notizia del danneggiamento è stata comunicata dallo stesso artista.

Intento dell’artista

L’intento di Palombo, come spiegato in una nota, era di evidenziare la pratica di Hamas di utilizzare i civili come scudi umani, ma anche di mettere in luce come figure pubbliche possano diventare strumenti ideologici nei conflitti globali. L’opera si proponeva di denunciare i pericoli legati all’attivismo occidentale, che, tra ambiguità e opportunismo mediatico, può trasformarsi in un megafono per la propaganda jihadista. Secondo Palombo, questo fenomeno rischia di distorcere il dibattito internazionale, alimentando tensioni e legittimando forme di odio che minacciano la convivenza democratica.

Messaggio del murale

Il messaggio del murale è un invito alla riflessione contro chi utilizza la violenza per imporre una narrazione unilaterale. L’artista sottolinea la vulnerabilità dell’attivismo contemporaneo e la necessità di isolare e condannare ogni forma di odio. Palombo, noto a livello internazionale per le sue opere provocatorie e riflessive, affronta tematiche legate alla cultura pop, alle disuguaglianze, all’inclusione, alla diversità, all’etica e ai diritti umani.

Situazione attuale del murale

La situazione del murale, avvenuta nel 2025, ha riacceso il dibattito sull’importanza di un’attivismo consapevole e responsabile, che non si lasci strumentalizzare da ideologie estremiste. La questione solleva interrogativi sulla libertà di espressione e sul ruolo dell’arte nel contesto sociale e politico attuale, rendendo evidente la necessità di un dialogo aperto e costruttivo.

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