Paolo Sorrentino, regista di fama internazionale e vincitore del premio Oscar, ha recentemente visitato Buenos Aires per la prima volta. Durante la sua presenza nella capitale argentina, ha colto l’occasione per esprimere la sua opinione sulle politiche di finanziamento del cinema, sottolineando l’importanza della settima arte non solo come forma culturale, ma anche come strumento di sviluppo economico. “Ritengo che i tagli ai fondi per il cinema rappresentino una visione miope, non soltanto in relazione alla cultura, ma anche all’economia. I politici, più sensibili agli aspetti economici, dovrebbero riflettere su questo errore”, ha dichiarato Sorrentino.
Il legame con l’argentina
Il regista napoletano ha sempre avuto un legame speciale con l’Argentina e, in particolare, con la figura di Diego Maradona, che ha influenzato profondamente il suo lavoro. Nonostante ciò, è sorprendente che Sorrentino, a 55 anni, sia giunto per la prima volta a Buenos Aires. La sua visita è stata motivata dalla direzione di un laboratorio cinematografico in Patagonia, organizzato da PlayLab Films. Durante il suo soggiorno, ha partecipato a una conferenza stampa tenutasi presso l’Istituto Italiano di Cultura, dove ha condiviso le sue esperienze e riflessioni.
La gioia di essere a buenos aires
Sorrentino ha espresso la sua gioia di trovarsi a Buenos Aires, descrivendo la città come un luogo che gli ricorda Napoli. “Essere qui è naturale per me, è quanto di più vicino a Napoli possa immaginare”, ha affermato, affiancato dall’Ambasciatore Fabrizio Nicoletti e dalla direttrice dell’IIC, Livia Raponi.
La connessione con maradona
Il regista ha poi approfondito la sua connessione con Maradona, dichiarando che la sua passione per il cinema è nata dall’amore per il calciatore argentino. “Ho capito il significato dello spettacolo vedendo Maradona allo stadio a 14 anni, prima ancora di comprendere il calcio”, ha spiegato Sorrentino. Ha anche condiviso un episodio personale, rivelando che Maradona, in un certo senso, gli ha salvato la vita, permettendogli di trovare la gioia in un momento di grande dolore, legato alla morte dei suoi genitori.
Il film su buenos aires
Quando gli è stato chiesto se avesse intenzione di realizzare un film su Buenos Aires, Sorrentino ha risposto negativamente. “La cultura di un luogo è qualcosa di profondo e insondabile per chi non è di quel luogo. Non avrei mai la pretesa di comprendere Buenos Aires senza esserne parte”, ha affermato, precisando che potrebbe solo realizzare un film su un personaggio che vive nella città , ma non sulla città stessa.
Il dibattito maradona e messi
Infine, Sorrentino ha commentato il dibattito tra Maradona e Messi, esprimendo una preferenza per il primo. “Maradona era un essere umano complesso, con un carisma unico. Credo che come giocatore sia stato superiore”, ha concluso, evidenziando l’importanza di Maradona non solo come calciatore, ma anche come figura iconica nella cultura argentina.
