Silenzio social per le suore influencer: quali saranno le loro reazioni?

Marianna Perrone

Novembre 30, 2025

Le vicende delle tre suore austriache hanno catturato l’attenzione non solo dei media tradizionali, ma anche del mondo dei social network. Nel mese di dicembre 2024, Suor Bernadette, 88 anni, Suor Regina, 86 anni, e Suor Rita, 82 anni, sono fuggite da una casa di riposo, dove sostenevano di essere state portate contro la loro volontà, per tornare al loro convento abbandonato nei pressi di Salisburgo, in Austria. Questo gesto audace ha trasformato le tre religiose in vere e proprie celebrità del web, guadagnandosi il soprannome di “goldenstein nonnen”.

Il ritorno al convento e il fenomeno social

Le tre suore, con il loro spirito vivace e la voglia di condividere la loro vita quotidiana, hanno saputo attrarre un pubblico vasto su piattaforme social, accumulando oltre 100 mila follower. I loro contenuti, caratterizzati da un tocco di autoironia, hanno spopolato, mostrando un lato della vita religiosa spesso poco conosciuto. La loro decisione di utilizzare i social media ha sollevato questioni sulla modernità della vita religiosa e sul ruolo delle suore nel contesto attuale.

La curia, tuttavia, non ha apprezzato questo nuovo status e ha imposto un ultimatum alle religiose: se desiderano continuare a vivere nel convento, dovranno rinunciare ai loro profili social. Questo ha creato un dibattito acceso, non solo tra i fedeli, ma anche tra coloro che seguono le dinamiche sociali e culturali della religione. La scelta di abbandonare la vita di clausura per una vita di visibilità online ha messo in luce tensioni tra tradizione e modernità all’interno della comunità religiosa.

Il dibattito sulla vita religiosa contemporanea

La vicenda delle “goldenstein nonnen” ha aperto un’importante discussione riguardo al ruolo delle suore nel mondo moderno. Molti si chiedono se sia giusto che figure religiose come le suore possano esprimersi liberamente sui social media, o se debbano attenersi a norme più rigide. La questione tocca il cuore del dibattito sulla libertà di espressione e il modo in cui le istituzioni religiose si rapportano con i cambiamenti sociali.

Le suore, con il loro approccio fresco e innovativo, hanno dimostrato che la fede può coesistere con la modernità. La loro storia ha ispirato molte persone, offrendo una nuova prospettiva sulla vita religiosa e sul suo adattamento ai tempi moderni. In un’epoca in cui la comunicazione digitale è predominante, la loro esperienza solleva interrogativi su come le istituzioni religiose possano evolversi senza perdere la loro identità.

Il destino delle tre suore rimane incerto, mentre la loro popolarità continua a crescere. La situazione attuale rappresenta un bivio non solo per le religiose, ma anche per la comunità religiosa nel suo complesso, chiamata a riflettere sul proprio futuro in un mondo sempre più connesso.

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