Pkk: interruzione dei negoziati di pace fino alla liberazione di Ocalan

Marianna Perrone

Novembre 30, 2025

La guerriglia curda del PKK ha deciso di interrompere i negoziati di pace con il governo di Ankara, affermando che ora spetta alla Turchia compiere un passo decisivo e liberare il suo leader storico, Abdullah Ă–calan. Questa posizione è stata espressa da un comandante del PKK in un’intervista rilasciata all’agenzia AFP.

La posizione del comandante Amed Malazgirt

Il comandante Amed Malazgirt ha dichiarato: “Abbiamo rispettato gli impegni presi. Ora è il turno dello Stato turco. In Turchia ci sono stati dialoghi, ma non si è registrato alcun progresso concreto. Ci aspettiamo che il governo turco prenda iniziative e compia i prossimi passi”. La prima richiesta del gruppo riguarda specificamente “la libertĂ  del leader Apo“, un riferimento diretto a Ă–calan, che è in detenzione dal 1999.

Pressione su Ankara per un processo di pace

In questo contesto, il PKK sembra voler mettere pressione su Ankara affinché si faccia avanti in un processo di pace che, fino ad ora, ha mostrato segni di stagnazione. La richiesta di libertà per il leader curdo rappresenta un punto cruciale nelle trattative, evidenziando la necessità di un cambiamento significativo da parte dello Stato turco per riavviare un dialogo costruttivo.

Tensioni tra PKK e governo turco

Le tensioni tra il PKK e il governo turco continuano a rappresentare una sfida complessa per la stabilitĂ  della regione. La situazione attuale sembra richiedere una riflessione approfondita da entrambe le parti per trovare una soluzione duratura al conflitto che dura da decenni.

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