Vladimir Putin ha ufficialmente approvato, venerdì 21 marzo 2025, la nuova legge relativa al bilancio federale della Russia per l’anno 2026 e per il periodo di pianificazione 2027-2028. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, il governo ha previsto un significativo incremento della spesa militare, destinando circa 12,93 trilioni di rubli, equivalenti a 166,8 miliardi di dollari, per le forze armate e l’acquisto di armamenti. Questa cifra rappresenta quasi il 30% dell’intero bilancio federale e segna un record per la spesa militare, la più alta dai tempi dell’Unione Sovietica.
Dettagli sulla spesa militare
La spesa complessiva per le forze armate e le forze di sicurezza raggiungerà i 16,84 trilioni di rubli, pari al 38% del bilancio totale. A titolo di confronto, nel 2021 questa percentuale si attestava al 24%. Questa notevole crescita della spesa militare si inserisce nel contesto del conflitto in corso con l’Ucraina, un aspetto evidenziato dai media ucraini che citano il Moscow Times. I fondi stanziati non solo copriranno le necessità immediate dell’esercito, ma sosterranno anche le operazioni di sicurezza interna.
Investimenti nella sicurezza nazionale
All’interno del bilancio federale, sono previsti 3,91 trilioni di rubli destinati alla cosiddetta sicurezza nazionale. Questi fondi saranno utilizzati per finanziare il Ministero degli Interni, la Guardia Nazionale Russa e i servizi di intelligence, oltre al sistema penitenziario. Queste istituzioni hanno un ruolo cruciale nel conflitto con l’Ucraina e sono parte integrante della strategia di difesa nazionale.
Impatto sulla spesa sociale ed economica
La crescente allocazione di risorse per la spesa militare avviene a scapito della spesa sociale ed economica. Infatti, la quota destinata alla spesa sociale è stata ridotta al 25%, il livello più basso registrato negli ultimi vent’anni. Anche il sostegno all’economia ha subito un taglio, scendendo al 10,9%. Questa situazione solleva interrogativi sulle priorità del governo russo e sulle conseguenze che tali scelte potrebbero avere sulla popolazione e sull’economia del paese.
Il bilancio approvato da Putin riflette una strategia chiara: continuare a investire in capacità militari, anche a costo di sacrificare altre aree fondamentali per il benessere dei cittadini russi. Con il conflitto in Ucraina che continua a influenzare le decisioni politiche e finanziarie, il futuro della Russia si preannuncia incerto, con una crescente enfasi sulla sicurezza e la difesa.
